|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Settembre 2010 |
|
|
|
|
|
CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 16 settembre 2010 - Il modo in cui i bambini e gli adulti elaborano le informazioni visive indica che percepiscono il mondo in modo abbastanza diverso, è quanto mostrato da una ricerca condotta nel Regno Unito. Lo studio, presentato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), conclude che i bambini fino a 12 anni non associano le informazioni sensoriali, come fanno invece gli adulti. Questa ricerca è stata condotta da scienziati del University College di Londra (Ucl) e del Birkbeck College dell´Università di Londra nel Regno Unito. L´autore principale, il dott. Marko Nardini dell´Istituto di oftalmologia dell´Ucl, spiega: "Per dare un senso al mondo ci basiamo su molti tipi diversi di informazioni. Uno dei benefici di associare informazioni provenienti da sensi diversi è che possiamo identificare con più precisione le cose che ci stanno intorno rispetto a quanto potremmo fare usando un solo senso alla volta." Questo vale anche per diversi tipi di input all´interno di un solo senso. "Nell´ambito della vista," dice il dott. Nardini, "ci sono diversi modi di percepire la profondità. In un film normale, la profondità è apparente dalla prospettiva, per esempio è l´immagine di un lungo corridoio. Questo tipo di profondità si può vedere anche con un occhio chiuso. In un film a 3D [tridimensionale], e nella vita reale, ci sono anche le informazioni della profondità binoculare date dalle differenze tra i due occhi." Questa integrazione di informazioni sensoriali è un´abilità utile che aiuta a ridurre l´incertezza nella nostra interpretazione di ciò che ci circonda. Non è però un´abilità con cui nasciamo. Occupandosi in particolare di informazioni visive, il dott. Nardini e i suoi colleghi hanno analizzato come i bambini e gli adulti associano la percezione della prospettiva e della profondità binoculare. In un primo esperimento, bambini e adulti hanno indossato occhiali a 3D ed è stato loro chiesto di confrontare due superfici inclinate sulla base della prospettiva e delle informazioni binoculari, o entrambi, e di decidere quale era la più piatta. Gli adulti tendevano a rispondere con maggiore precisione usando una miscela di entrambi i gruppi di input. I ricercatori hanno osservato che l´abilità di usare entrambi i tipi di informazioni sulla profondità contemporaneamente si sviluppa soltanto verso i 12 anni. Il professor Denis Mareschal, del Centro del cervello e dello sviluppo cognitivo del Brikbeck, è uno dei co-autori dello studio. Ha commentato che "I neonati devono imparare come i diversi sensi si collegano tra di loro e con il mondo esterno. Quando i bambini sono ancora nella fase dello sviluppo, il cervello deve determinare le relazioni tra diversi tipi di informazioni sensoriali per sapere quali tipi vanno insieme e come. Potrebbe essere adattativo per i bambini non integrare le informazioni mentre stanno ancora imparando tali relazioni - quelle tra la vista e il suono o tra la prospettiva e la visuale binoculare." Per altro la capacità di mettere insieme i pezzi del puzzle sensoriale si ottiene a scapito di un´altra. Gli adulti possono perdere l´abilità di separare singoli elementi informativi che si riuniscono nel quadro più ampio, in particolare nell´ambito di un singolo senso. Questo fenomeno è conosciuto come "fusione sensoriale". Un altro esperimento condotto dal team comportava l´uso di particolari dischi a 3D dove la prospettiva e le informazioni binoculari erano a volte divergenti. In questi test, bambini di sei anni superavano gli adulti nello scorgere le differenze di inclinazione dei dischi. Sembra quindi che sia vero che i bambini vedono il mondo in modo diverso. Il team ha in programma di condurre ulteriori ricerche usando la risonanza magnetica funzionale (fMri) per analizzare i cambiamenti del cervello che si verificano quando i bambini sviluppano la capacità di associare informazioni visive. Per maggiori informazioni, visitare: University College London (Ucl): http://www.Ucl.ac.uk/ Birkbeck, University of London: http://www.Bbk.ac.uk/ Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas): http://www.Pnas.org/ |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|