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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Settembre 2010
 
   
  MILANO, STRANIERI: PRESENTATO OPUSCOLO PER INFORMARE LE DONNE IMMIGRATE SU DIRITTI E OPPORTUNITÀ

 
   
  Milano, 20 settembre 2010 - È stato presentato il 16 settembre alla stampa l’opuscolo “I diritti delle donne”, realizzato dal Comune di Milano e dal Coordinamento Donne Milano della Cisl, grazie al contributo economico della Regione Lombardia, Ufficio Pari Opportunità. Il libretto, tradotto in 8 lingue (inglese, francese, spagnolo, cinese, russo, ucraino, arabo e rumeno) e distribuito in 24 mila copie, è un vademecum per le donne immigrate e le loro famiglie che vivono a Milano. Ha l’obiettivo di offrire utili informazioni soprattutto riguardo la tutela della maternità, il diritto all’unità familiare, la tutela dei minori, il diritto all’assistenza sanitaria, alla protezione sociale e all’accesso al mercato del lavoro. “Si tratta di una guida semplice – ha spiegato l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli – rivolta a quello che noi riteniamo il fulcro della famiglia: la donna. Siamo convinti da sempre, infatti, che dalla donna passa l’integrazione della famiglia e la partecipazione sociale più in generale”. “Questo libretto – ha evidenziato Maria Grazia Bove, segretaria della Cisl di Milano – è uno strumento molto utile e fa parte di un progetto più ampio finalizzato alla divulgazione dei diritti e dei doveri delle donne immigrate. Un progetto che prevede anche l’organizzazione di seminari e momenti informativi presso le comunità straniere e le associazioni del terzo settore attive sul territorio milanese. Diffonderemo la pubblicazione nelle sedi della Cisl, nei luoghi di lavoro e, più in generale, tramite la nostra rete sindacale”. “La capacità di accompagnare le donne immigrate nella fruizione dei loro diritti – ha aggiunto Monica Guarischi, delegata del Presidente della Regione Lombardia alle Pari Opportunità – è un modo per garantire i diritti di tutte le cittadine lombarde. Sono infatti spesso le donne immigrate a sostenere la qualità della vita delle famiglie e l’alta partecipazione di donne e uomini lombardi al mercato del lavoro con le loro attività di collaboratrici familiari e con la loro presenza nelle strutture socio-assistenziali e sanitarie”. La pubblicazione è realizzata in modo che per ciascuna lingua ci sia anche la traduzione in italiano. È articolata in 17 pagine e suddivisa in 12 capitoli. Il primo è dedicato alla tutela della maternità e contiene le indicazioni per ricevere sostegni economici e/o rimanere accanto al proprio bambino dopo la nascita. Il secondo capitolo, invece, affronta temi come quello del ricongiungimento familiare; il terzo si occupa dell’assistenza sanitaria, mentre il quarto spiega le modalità di rilascio del permesso di soggiorno. I capitoli che seguono affrontano i temi del lavoro, della previdenza e assistenza sociale, dello studio e del titolo di studio. Un capitolo è dedicato alle nuove cittadine comunitarie e un altro al fenomeno della violenza contro le donne. “Abbiamo ritenuto opportuno inserire anche questo capitolo perché sono ancora troppe le donne, soprattutto quelle straniere, che subiscono violenza familiare e non vogliono o non possono denunciarla. Questo libretto – ha concluso Mariolina Moioli – vuole essere anche un modo per fare uscire dall’ombra tutte quelle donne che all’interno delle mura domestiche, per cultura o per altre circostanze, vivono situazioni di sopruso. Spesso infatti il disagio è dovuto alla non conoscenza dei propri diritti e doveri”.  
   
 

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