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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Settembre 2010
 
   
  IL PRESIDENTE BARROSO AL SUMMIT DELLE NAZIONI UNITE SUGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO: PER UN IMPEGNO GLOBALE E UNA RESPONSABILITÀ CONDIVISA NELLA LOTTA ALLA POVERTÀ

 
   
  Bruxelles, 20 settembre 2010 - Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il Commissario per lo Sviluppo Andris Piebalgs parteciperanno al summit delle Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo del millennio che si terrà a New York dal 20 al 22 settembre. Il vertice mira a fare il punto sui progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo e a rilanciare la lotta contro la povertà a livello mondiale. L´unione europea, che contribuendo con circa il 56% degli aiuti è il principale donatore mondiale, resta fermamente decisa a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio, ed entro il 2015 lancerà un appello a tutti i partner per intensificare gli sforzi. A tal fine, la Commissione europea ha proposto di stanziare fondi fino a 1 miliardo di euro per premiare i paesi partner più virtuosi ed incentivare quelli maggiormente in ritardo, riconoscendone l´impegno e le esigenze. Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, ha dichiarato: "La Commissione europea ribadisce il suo pieno impegno alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio , che sarà possibile – ne sono fermamente convinto – grazie all´impegno politico di tutti i partner e all´impiego di strategie e risorse adeguate. Mancano solo cinque anni alla scadenza ed è ora il momento di stringere i tempi. Nonostante i progressi, compiuti in larga misura grazie al contribuito dell´Ue e della Commissione, resta ancora molto da fare. I donatori devono mantenere le promesse e i paesi in via di sviluppo farsi carico del proprio futuro, in un´ottica di solidarietà, titolarità e responsabilità condivisa. Ci siamo impegnati a migliorare la vita di miliardi di persone dando loro la possibilità di condurre un´esistenza dignitosa e non possiamo abbandonare chi ha più bisogno di aiuto. Lavorando insieme riusciremo a raggiungere gli obiettivi del millennio entro il 2015". A dieci anni dal lancio degli otto obiettivi di sviluppo del millennio, il vertice mondiale delle Nazioni Unite di New York punta a valutare ed accelerare i progressi verso l´obiettivo globale di dimezzare, entro il 2015, la percentuale della popolazione che vive in condizioni di povertà. Gli sforzi finora intrapresi a livello mondiale per raggiungere gli obiettivi del millennio hanno prodotto risultati altalenanti: in alcuni settori, ad esempio la riduzione della povertà e l´aumento del tasso di iscrizioni alla scuola primaria, il bilancio è positivo. Ma molti altri obiettivi, come la riduzione della fame e della mortalità infantile e materna, appaiono ancora lontani, soprattutto nei paesi dell´Africa subsahariana. L´ue, determinata a voler sostenere il conseguimento di tutti gli obiettivi a livello mondiale entro il 2015, crede fermamente nella loro realizzabilità. Il Consiglio europeo ha recentemente ribadito il proprio impegno a destinare lo 0,7% del prodotto interno lordo agli aiuti allo sviluppo entro il 2015. I capi di Stato e di governo dell´Ue hanno esortato i partecipanti del summit a concordare azioni concrete, miranti a stimolare i paesi in via di sviluppo ad assumersi maggiori responsabilità riguardo al proprio futuro, a concentrare gli sforzi sui settori strategici, a migliorare l´impatto delle politiche, a mobilitare finanziamenti allo sviluppo più consistenti e preventivabili ed a sfruttare meglio le risorse destinate allo sviluppo. La Commissione è disposta a destinare ai paesi maggiormente impegnati e bisognosi dell´Africa, dei Caraibi e del Pacifico fondi fino a un miliardo di euro per assisterli nel conseguimento degli obiettivi del millennio. A tal fine intende utilizzare le risorse del 10° fondo europeo di sviluppo (Fes) non ancora destinate a obiettivi specifici. Principale strumento degli aiuti allo sviluppo dell´Ue, il Fes è attualmente oggetto di revisione intermedia. La Commissione europea e gli Stati membri stanno discutendo le modalità di stanziamento delle risorse. Esempi di contribuiti forniti finora dalla Commissione per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio : trasferimenti sociali per la sicurezza alimentare a sostegno di 24 milioni di persone (obiettivo 1); iscrizione di 9 milioni di bambini alla scuola primaria (obiettivo 2); accesso ad acqua potabile di migliore qualità per 31 milioni di famiglie (obiettivo 7); costruzione o manutenzione di 36 000 km di strade (obiettivo 8). Con 12,3 miliardi di euro nel 2009, la Commissione garantisce circa il 13% di tutti i finanziamenti alla cooperazione allo sviluppo versati nel mondo, contribuendo a tutti i settori determinanti per lo sviluppo dei paesi partner: scuola, sanità, infrastrutture, pace e democrazia, ecc. Nel 2009 l´Unione europea e gli Stati membri hanno versato complessivamente 49 miliardi di euro in aiuti allo sviluppo: con il 56% degli aiuti a livello mondiale, l´Ue è quindi di gran lunga il principale donatore.  
   
 

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