|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Settembre 2010 |
|
|
|
|
|
GIUSTIZIA EUROPEA: CONGEDO PARENTALE E PARTO GEMELLARE
|
|
|
|
|
|
La Corte di giustizia Ue ha dichiarato che l´accordo quadro sul congedo parentale concluso dall’Unice, dal Ceep e dalla Ces nel 1995 (direttiva del Consiglio 96/34/Ce) non conferisce al figlio un diritto individuale al congedo parentale. La nascita di gemelli non conferisce un diritto a tanti congedi parentali quanti sono i figli nati. Tuttavia tale clausola, letta alla luce del principio della parità di trattamento, obbliga il legislatore nazionale ad istituire un regime di congedo parentale che, in funzione della situazione esistente nello Stato membro interessato, garantisca ai genitori di gemelli un trattamento che tenga debitamente conto delle loro particolari esigenze. È compito del giudice nazionale verificare se la normativa nazionale risponda a tale requisito e, all’occorrenza, fornire un’interpretazione di tale normativa nazionale quanto più possibile conforme al diritto dell’Unione. La controversia tra la sig.Ra Chatzi e il suo datore di lavoro, Ministero delle Finanze ellenico, era sorta in merito alla decisione di quest´ultimo di negarle il congedo parentale supplementare per la nascita di gemelli. Il giudice adito si è rivolto alla Corte di giustizia con una domanda pregiudiziale. La causa, a causa dell´urgenza della questione, è stata trattata con procedura accelerata e si è conclusa in circa 5 mesi. (sentenza del 16 settembre 2010 nella causa C‑149/10, Zoi Chatzi / Ypourgos Oikonomikon) |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|