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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Settembre 2010 |
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IL TRENTINO ADERISCE ALLA CAMPAGNA NAZIONALE SULL’USO CORRETTO DEL 118 VIDEO, DEPLIANT E INFORMAZIONE PROMUOVERANNO UN APPROCCIO MIGLIORE VERSO IL PRONTO SOCCORSO
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Trento, 20 settembre 2010 - “Il Pronto Soccorso non è una corsia di ospedale, ne tantomeno un laboratorio o un bivacco per la notte. Così come il 118 è un servizio di prima urgenza che va attivato in caso di assoluta necessità. Qualsiasi abuso può peggiorare il servizio di primo intervento e mettere a repentaglio le vite umane”. I promotori della campagna nazionale sull’uso corretto del 118 motivano così l’iniziativa che ha raccolto le adesioni delle Regioni d’Italia. L’obiettivo è di sensibilizzare i cittadini, di cambiare il loro comportamenti e rendere così migliore il servizio. Il 17 settembre, la giunta provinciale, su iniziativa dell’assessore alla Salute e politiche sociali, Ugo Rossi, ha approvato la delibera che formalizza la partecipazione della Provincia autonoma di Trento. L’iniziativa è stata lanciata dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e da oggi può contare sull’adesione della Provincia autonoma di Trento a fianco di numerose altre Regioni italiane. La decisione è della giunta provinciale che stamani ha votato la delibera presentata dall’assessore alla Salute e politiche sociali, Ugo Rossi. Spesso il servizio di primo intervento sanitario – fondamentale, come spiegano i promotori, a salvare una vita umana – è rallentato o, meglio, aggravato da un carico di lavoro eccessivo. La prima causa è un “uso improprio” del 118 e del Pronto soccorso. Troppi pazienti si rivolgono a questi servizi nella speranza di risolvere problemi sanitari di altra natura e non certo di patologie per le quali serve l’intervento rapido del 118. “Spesso – spiegano gli operatori – riceviamo chiamate da pazienti che non sono in pericolo di vita o vittime di traumi o patologie così gravi da richiedere un’autolettiga o le cure del pronto soccorso. Crediamo quindi che la migliore prevenzione sia l’educazione civica verso questo servizio sanitario” Nei prossimi mesi anche in Trentino saranno realizzati dei depliant, video e prodotti multimediali che “insegneranno” al cittadino un uso corretto di questa struttura sanitaria di primo intervento. “Metteremo a conoscenza gli utenti – spiegano in assessorato - delle attività sanitarie e delle modalità con le quali sarà possibile beneficiare dei servizi. In altre parole, spiegheremo che il pronto soccorso non è un laboratorio o una corsia di ospedale, ma un luogo dove le persone in difficoltà e, spesso, in pericolo di vita vengono assistite e curate”. |
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