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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Settembre 2010 |
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DATI ISTAT SULL´OCCUPAZIONE: IN ALTO ADIGE SEGNALI DI RIPRESA
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Bolzano, 27 settembre 2010 - I dati Istat aggiornati sulla disoccupazione in Italia segnalano un andamento positivo per l´Alto Adige: il tasso di occupazione cresce dal 70,4% del 2009 al 71,8% del 2010. Positivo il commento dell´assessore provinciale al lavoro Roberto Bizzo: "L’occupazione in lieve crescita riflette il clima di ripresa economica a livello generale, ma testimonia anche che il mercato del lavoro in Alto Adige ha saputo resistere bene nel momento piú duro della crisi, grazie anche al contributo delle istituzioni pubbliche." Il tasso di disoccupazione in Italia è salito nel secondo trimestre (aprile-giugno 2010) all´8,5% rispetto all´8,4% dei primi tre mesi del 2010, e questo nonostante la lieve ripresa economica. È quanto emerge dall´ultima rilevazione Istat. A livello territoriale, in Alto Adige l’andamento del mercato del lavoro registra invece un bilancio positivo: nel secondo semestre 2010 rispetto al 2009 si assiste ad un calo del tasso di disoccupazione dal 2,3% al 1,9%, ma il dato piú significativo è rappresentato da un aumento percentuale del tasso di occupazione dal 70,4% del 2009 al 71,8% del 2010. L´assessore provinciale Roberto Bizzo commenta positivamente i dati Istat: "Si tratta di dati indubbiamente incoraggianti. Il calo del tasso di disoccupazione va considerato con ottimismo ma anche con prudenza: bisogna attendere i dati di fine anno per avere un quadro completo e verificare se il trend ha carattere di stabilità." L’occupazione in lieve crescita, secondo l´indagine Istat, riflette per Bizzo "il clima di ripresa economica a livello piú generale, ma testimonia anche che il mercato del lavoro in Alto Adige ha saputo resistere bene nel momento piú duro della crisi e ha reagito in maniera strutturata per il proprio rilancio; anche le istituzioni pubbliche hanno certamente dato il proprio contributo." L´assessore si riferisce in particolare al Servizio di mediazione al lavoro della Provincia, "che ha incrementato gli sforzi per far incontrare domanda ed offerta di lavoro", conclude Bizzo. |
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