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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Settembre 2010 |
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VERTENZA FERROSUD: CGIL, CISL E UIL SU INCONTRO PREFETTURA
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Potenza, 29 settembre 2010 - “L’incontro odierno, tenutosi presso la Prefettura di Matera rispetto alla vertenza Ferrosud, non è servito a rassicurare le maestranze né tantomeno le organizzazioni sindacali le cui perplessità e preoccupazioni rimangono in piedi e anzi si accentuano”. Lo dichiarano, in un comunicato emesso ieri, Cgil, Cisl e Uil di Matera. “L’azienda, recitando il solito canovaccio “del prendere tempo e di non dire nulla di concreto”, - proseguono - ha dato solo conferma del modus operandi che l’ha caratterizzata in questi 8 anni: disinteresse per lo stabilimento, disinteresse per i lavoratori, disinteresse ad attuare una strategia ind.Le, disinteresse a rilanciare il sito. Quest’atteggiamento, altamente irresponsabile e sprezzante, preoccupa il sindacato e i lavoratori per i quali resta prioritario che questo stabilimento rimanga in essere, che i 144 posti di lavoro vengano tutti salvaguardati ma soprattutto che ci si predisponga a fare impresa, in maniera seria, in quel sito. Non si possono ricevere “regalie” e fiducia da questo territorio per poi restituire allo stesso declino e crisi. Il sindacato con forza e fermezza pretende che Confindustria svolga con coerenza il suo ruolo avendo a cuore lo sviluppo del nostro territorio: rispetto al sito industriale di Ferrosud, il sindacato rigetta ogni ipotesi di fallimento o chiusura. Il sindacato chiede un investimento reale, concreto che dia occupazione e lavoro duraturo e che metta la parola fine alle gravi inadempienze che il Gruppo Mancini ha realizzato in questi 8 anni. La Confindustria e il Gruppo Mancini – sottolineano Cgil, Cisl e Uil - devono esplicitare le loro reali intenzioni e giocare a carte scoperte: rispetto a Ferrosud, si vuole finalmente realizzare un reale protagonismo industriale o si è deciso, ormai da tempo, di rinunciare? Occorre chiarezza! Alle Istituzioni, oggi presenti al tavolo prefettizio, si chiede di difendere con convinzione quella realtà industriale, l’ultima del materano, pretendendo che l’azienda attuale risponda di tutte le inadempienze finora realizzate e che rispetto a quel sito industriale si possa realizzare un rilancio vero che restituisca dignità ai lavoratori, finora mortificati da un’azienda rivelatasi incapace di gestire quello stabilimento, e che dia al nostro territorio quanto esso meriti di ricevere : lavoro e occupazione. Cgil Cisl Uil, unitamente alle federazioni di categorie, Fiom Fim Uilm, - conlcude la nota - invocano che sulla vertenza Ferrosud ci sia massima attenzione e concreta volontà a risolvere positivamente l’impasse in cui i lavoratori e lo stabilimento sono stati trascinati e non certo per loro responsabilità. Nel frattempo ringrazian il Prefetto di Matera per l’azione di mediazione oggi esercitata”. |
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