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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Settembre 2010
 
   
  IL SISTEMA-FVG SI PRESENTA IN MONTENEGRO

 
   
  Podgorica, 29 settembre 2010 - Il Montenergo rappresenta unŽimportante opportunità per il sistema economico del Friuli Venezia Giulia, soprattutto nei settori della logistica-portualità e dellŽenergia. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo che, il 24 settembre nella capitale Podgorica, ha aperto lŽincontro fra le delegazioni economico-istituzionali del Friuli Venezia Giulia e del Montenegro. AllŽincontro ha partecipato anche lŽambasciatore italiano Sergio Barbanti. La delegazione montenegrina era guidata dal viceministro dellŽEconomia Goran Scepanovic e dal presidente della Confindustria Predrag Mitrovic, con numerosi esponenti di istituzioni economiche e finanziarie. Della delegazione guidata da Tondo facevano parte la vicepresidente di Informest Silvia Acerbi, il presidente di Insiel Valter Santarossa, il presidente della Camera di commercio di Trieste Antonio Paoletti assieme a rappresentanti degli altri Enti camerali, di Finest, delle Associazioni degli industriali, del mondo delle cooperative, dellŽErsa e di Agemont, diversi imprenditori regionali. Il presidente Tondo, oltre ai legami storici del Montenegro con Venezia, ha ricordato che il Parlamento italiano sin dal 1991 ha assegnato per legge al Friuli Venezia Giulia un ruolo di primo piano nellŽarea dellŽEuropa orientale e dei Balcani, al servizio del Paese, sia in campo economico che sociale e culturale, riconoscendo così la vocazione geopolitica della regione. Ci sono due aspetti dellŽeconomia montenegrina su cui Tondo ha voluto porre lŽaccento: gli accordi di libero scambio in essere con i Paesi dellŽEst e con la Russia, che permettono di raggiungere senza barriere doganali unŽarea di 150 milioni di consumatori, e la bassa tassazione sulle imprese vigente in Montenegro. Di particolare interesse, secondo Tondo, sono le potenzialità di collaborazione nel settore della portualità e della logistica, grazie alla favorevole posizione geografica del Montenegro, soprattutto per recuperare i grandi traffici di contanier lungo la via adriatica, traffici che ora scelgono i porti del Nord Europa. Altro elemento strategico è lŽenergia, il cui costo risulta essenziale per la competitività delle imprese. "NellŽepoca della globalizzazione - ha ribadito Tondo - si vince o si perde tutti assieme". Anche da parte delle delegazione del Montenegro sono state messe in luce le potenzialità di ulteriore crescita delle relazioni economiche con il Friuli Venezia Giulia. Già oggi lŽItalia è tra i primi partner del Paese balcanico sia per le esportazioni che per le importazioni. LŽitalia è anche nei i primissimi posti per gli investimenti diretti in Montenegro. In occasione della riunione, Informest ha siglato un accordo con la Nasme, lŽAgenzia nazionale del Montenegro per lo sviluppo delle Piccole e medie imprese. LŽintesa prevede di elaborare progetti congiunti per concorrere allŽassegnazione dei fondi europei e accelerare così il processo di adesione del Montenegro allŽUnione. Già ieri sera gli esponenti del mondo istituzionale ed economico del Friuli Venezia Giulia avevano avuto modo di incontrare, in unŽoccasione informale, lŽambasciatore dŽItalia a Podgorica Sergio Barbanti, assieme al nuovo ambasciatore del Montenegro a Roma Vojin Vlahovic, già capo di gabinetto del Primo ministro Mili Djukanovic.  
   
 

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