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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Ottobre 2010
 
   
  OSSERVATORIO MENSILE MATERIE PRIME E BORSE MERCI CORRONO I PREZZI AGRICOLI QUOTATI SULLE BORSE MERCI ITALIANE (+6.5% NELL’ULTIMO TRIMESTRE)

 
   
   Siena – Secondo l’andamento delle Borse Merci di Firenze, Prato, Biella e Padova, l’indice Sintetico Borse Merci (Isb) - elaborato dall’Area Pianificazione Strategica, Research & Investor Relations Bmps - segnala, nell’ultimo trimestre, una spinta al rialzo dell’ 1.4% del prezzo delle materie prime trattate nelle principali piazze italiane. Agricoltura: forte impennata delle quotazioni dei due frumenti nazionali nel corso degli ultimi mesi, sospinta dal taglio delle esportazioni russe di grano preannunciato fino alla fine del 2010 e per una parte del 2011. Si registrano, da luglio a settembre, rincari del grano duro pari a +50 €/tonn e del tenero +70€/tonn. Sulla scia dei rialzi sui prezzi del frumento si evidenzia, nell’ultimo trimestre, una decisa crescita delle quotazioni anche degli altri cereali, in particolare mais (+33.8% su base trimestrale e +46.6% rispetto alla fine del 2009) e riso (+7.8% rispetto a giugno e +32.3% su base annuale). Allevamento: segnali di ripresa nel mese di settembre, dopo l’ultimo trimestre particolarmente critico per l’intero comparto, caratterizzato da forti contrazioni dei consumi e spinte al ribasso sui prezzi. Nel mercato avicunicolo, prezzo dei polli in calo da agosto a settembre del 2.2%; i vitelli hanno registrato un trend in discesa del 4.1% rispetto a dicembre del 2009 e un ribasso del 2% su base trimestrale. La Borsa Merci di Firenze evidenzia, nell’ultimo mese, l’inizio di un rialzo anche per i bovini e suini, entrambi caratterizzati da quotazioni in calo nel corso della stagione estiva (-1.75% per i bovini tra giugno e luglio, -4.4% per i suini nell’ultimo trimestre). Vino e olio: per il settore viti-vinicolo, i dati Ismea prevedono per la nuova campagna 2010-2011, una stagione positiva in termini di qualità dei nuovi vini, sia per le produzioni Doc che Docg; in lieve ribasso le stime quantitative (-1% rispetto al 2009). Da segnalare, a settembre, il trend al ribasso del Chianti Classico (-5% rispetto a giugno e -10.9% rispetto a dicembre 2009), a fronte del rialzo del Pinot Grigio Igt, sia su base trimestrale (+2.17%), sia annuale (+8.7%). Prezzi in calo per l’olio extra-vergine Igp toscano nei mesi luglio-settembre (-4.9% rispetto a giugno) accompagnati, nell’ultimo mese, dalla nuova spinta verso l’alto delle quotazioni degli oli raffinati (+3.5% per l’olio d’oliva, +7.1% per l’olio di sansa d’oliva) Tessile e Legno: trend in ripresa per il settore tessile italiano, sia in termini di produzione (+12.8% nel periodo aprile-giugno rispetto a 5.1% del primo semestre), che di esportazioni (+4.2% da gennaio a maggio). Progressiva ascesa per i prezzi del cotone. Rincari per lana australiana (+6.7%) e nuova zelanda (+5.5%). Gli ultimi dati Prometeia evidenziano una leggera flessione dei costi di approvvigionamento della filiera legno e carta (-1%) da ricondurre, prevalentemente, alle contrazioni registrate dalle quotazioni della pasta per carta (-3%). Combustibili: i dati di fine agosto della Borsa merci di Firenze mostrano andamenti in calo nel comparto petrolifero, con contrazioni dei prezzi di tutti i carburanti: -2.7% gasolio per autotrazione, -1.3% gasolio per riscaldamento, -1.7% gasolio per auto, -0.5% benzina, -0.2% greggio. Baltic Dry Index: prezzi in calo nel mese di settembre, con una flessione del 10% rispetto al mese di agosto, sui timori che l’economia globale cresca a tassi inferiori rispetto a quanto anticipato. Il trend in discesa è da imputare, prevalentemente, ad una contrazione dei noli dei cargo Capesize e Panama che, nell’ultima settimana di settembre, hanno registrato un ribasso, rispettivamente, del 14% e del 5%. Possibile lieve recupero dell’indice nel mese di ottobre, sull’attesa di un aumento dei noli, in particolare per le imbarcazioni con rotte nel Pacifico.  
   
 

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