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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Ottobre 2010 |
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RIFIUTI IN CAMPANIA, ROMANO: "UNA STRUMENTALIZZAZIONE ASSERIRE CHE OCCORRANO VENT´ANNI PER RISOLVERE PROBLEMA RIFIUTI"
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Napoli, 7 ottobre 2010 - "E incredibile vedere come sia stata strumentalizzata anche una vicenda tanto delicata come il confronto con la Commissione europea sul tema rifiuti: non c´è stato, a Bruxelles, alcun riferimento ad una presunta via ventennale per risolvere il problema rifiuti in Campania. Non abbiamo mai detto che occorrono 20 anni per arrivare ad una gestione normale dello smaltimento, né il piano rifiuti allo studio della Regione, che sarà certamente approvato entro il 31 dicembre prossimo, prevede che occorra un periodo tanto lungo per uscire dai danni del passato". Lo precisa l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano alla luce delle notizie di stampa sull´incontro che si è svolto ieri a Bruxelles con il commissario Ue all´Ambiente Janez Potocnik, al quale ha preso parte il presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro. "La stima dei venti anni - ha precisato l´assessore Romano in merito alla vicenda - era riferita unicamente allo smaltimento delle ecoballe di Giugliano, se fossero utilizzate le sole modalità attuali: ad oggi abbiamo 10 milioni di tonnellate di rifiuti impacchettati e, se continuassimo a smaltire 500 mila tonnellate all´anno, per azzerare il problema, occorrerebbero appunto 20 anni: un tempo che anche noi riteniamo inaccettabile e che intendiamo ridurre con soluzioni alternative da concordare con la Ue. È sorprendente che, in una vicenda tanto delicata vi siano fonti non ufficiali pronte a distribuire notizie alla stampa relative ad incontri cui tali fonti, probabilmente, a giudicare dai contenuti, non erano neppure presenti. Credo che, sull´incontro di ieri, abbia fatto chiarezza il comunicato ufficiale del Commissario Ue che si era espresso definendo, così come da noi definita, la situazione della Campania dando la disponibilità della Commissione ad assicurare una gestione equa del caso e ad aiutare la Regione con incontri tecnici e consulenza, se necessario. La fonte non ufficiale che ha trasferito alla stampa notizie da Bruxelles e che non trova conferme nei comunicati della Commissione ha, evidentemente, tentato di strumentalizzare la vicenda: gli scaricabarile non vanno da nessuna parte. Ciò che abbiamo fatto in tre mesi non è stato fatto in 15 anni: l´emergenza rifiuti in Campania ha nomi e cognomi ben scritti anche nelle carte processuali di inchieste giudiziarie. Con la Commissione - ha concluso l´assessore regionale all’Ambiente Romano - continueremo sulla strada che abbiamo intrapreso, quella della leale collaborazione strutturale. Nelle prossime settimane realizzeremo gli impegni che abbiamo assunto per arrivare entro il 31 dicembre alla definizione del piano". |
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