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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
 
   
  A MILANO I MASSIMI ESPERTI DI 33 PAESI PER PARLARE DI INNOVAZIONE DIGITALE NELLA SANITÀ AL CONGRESSO INTERNAZIONALE DI IFHRO (FIERA MILANO, 15-18 NOVEMBRE), PROFESSIONISTI SANITARI DA TUTTO IL MONDO SI CONFRONTANO SULL’INFORMATIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CLINICA

 
   
  Milano, 14 ottobre 2010 - Prenotare visite ed esami on-line con la stessa facilità con cui si prenota un volo sul sito di una compagnia aerea, accedere con poche mosse alla propria storia clinica direttamente da un qualsiasi computer, mettere automaticamente il proprio medico di base in contatto con specialisti e strutture ospedaliere in occasione di visite o prestazioni particolari: il progresso della sanità passa dalle tecnologie digitali. Sono queste alcune delle tematiche affrontate al 16° Congresso di Ifhro (International Federation of Health Records Organizations, l’organizzazione internazionale dell’Oms che si occupa di migliorare la documentazione clinica e la gestione delle informazioni nei sistemi sanitari di tutto il mondo) in programma dal 15 al 18 novembre al centro congressi Mic – Milano Convention Centre a fieramilanocity, che torna in Europa dopo quattordici anni ed è per la prima volta in Italia. Oltre 300 i contributi scientifici presentati ad Ifhro 2010, con medici, manager sanitari e fornitori di servizi provenienti per metà dall’Italia e per il resto da oltre 30 paesi in rappresentanza di Europa, America, Oceania e Asia. Una tre giorni (preceduta dal Congresso Nazionale dell’Aidos, Associazione Italiana Documentazione Sanitaria) in cui i diversi paesi porteranno la loro testimonianza e case histories relative alla tendenza ormai mondiale all’innovazione dei tradizionali meccanismi che regolano la vita del paziente e il rapporto con e tra i suoi medici di riferimento. Oltre ai massimi esperti italiani tra i relatori di spicco internazionali segnaliamo Bedhiran Ustun, che si occupa della standardizzazione delle terminologie per l’Organizzazione Mondiale della Sanità; Jakob Hofdijk, Presidente dell’Efmi – European Federation for medical informatcs, proveniente dall’Olanda, paese all’avanguardia in Europa nell’informatizzazione delle cartelle cliniche e Rita Bowen, Presidente dell’Ahima, American Health Information Management Association che ha oltre 50,000 associati. Alla cerimonia di apertura di Ifhro 2010 sarà inoltre presente Umberto Veronesi, che da sempre si batte per lo sviluppo di progetti di ricerca di alto contenuto scientifico. Inoltre Lombardia Informatica Spa (società di servizi di cui Regione Lombardia si avvale per la realizzazione di progetti negli ambiti e-Health, e-Government ed e-Procurement) sarà presente a Ifhro 2010 con un convegno sullo stato dell’arte e le prospettive del Sistema Informativo Socio-sanitario (Siss) regionale (in programma il 16 novembre alle ore 14). Durante il Convegno, sicuramente di grande interese visto che in Italia la Lombardia è all’avanguardia per utilizzo dell’informatizzazione nella sanità, alti esponenti della Sanità lombarda racconteranno l’esperienza di Regione Lombardia nella realizzazione del Siss, quale elemento della politica regionale e progetto di punta della sanità elettronica. “Integrazione è la parola cardine” – sostiene Leonardo la Pietra, Direttore Sanitario dell’Istituto Europeo di Oncologia e Presidente di Aidos, che organizza il congresso. “Fino ad ora, infatti, è stato il cittadino a fare da collettore tra sportelli ospedalieri, medici di base, specialisti privati e pubblici. È molto frequente notare, all’interno di strutture sanitarie, persone costrette a portarsi appresso ingombranti plichi con tutta la documentazione medica su esami sostenuti, impegnative e cartelle cliniche. Con un processo di informatizzazione adeguato, tutte quelle informazioni possono essere raccolte e messe a disposizione dei soggetti sanitari che ne avranno bisogno, all’occorrenza. In questo modo si genera un sistema più efficiente e più sicuro.” E proprio la qualità e la sicurezza delle cure sono, del resto, uno dei temi centrali di Ifhro 2010, intitolato quest’anno “Better Information for Better Health: The way forward to a safe, responsive and integrated healthcare”: uniformando i dati clinici del paziente, infatti, si riducono i rischi di errore in fase di somministrazione di farmaci, di scelta delle terapie e di comunicazione degli esiti di esami e analisi. A ciò si accompagna, chiaramente, un dibattito sulla privacy di tali dati personali e sulle modalità di accesso a questo tipo di informazione. L’obiettivo di Ifhro 2010 è dunque quello di discutere di un eventuale processo di standardizzazione delle tecnologie e dei metodi di comunicazione di tutti i servizi legati all’informatizzazione delle cartelle cliniche.  
   
 

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