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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Ottobre 2010
 
   
  TRENTO: ANCHE LA VALLE DI NON VERSO IL DISTRETTO FAMIGLIA APPROVATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE LO SCHEMA DI ACCORDO VOLONTARIO DI AREA

 
   
  Trento, 18 ottobre 2010 - Anche la Valle di Non, dopo l´Alta Val Rendena, diventerà un Distretto Famiglia. Ad essersi incamminati, quali organizzazioni ed enti battistrada, in un percorso di certificazione territoriale familiare, al fine di accrescere, tramite il rafforzamento del sistema dei servizi e delle iniziative per la famiglia, l’attrattività territoriale, nonché sostenere lo sviluppo locale, sono la Consigliera di parità, il Comune di Cles, la Comunità della Valle di Non, la Cassa Rurale di “Tuenno – Val di Non”, l’Associazione “Pro Loco di Cles”, l´Apt “Valle di Non”, il Parco Naturale Adamello Brenta e la Cooperativa Sociale “La Coccinella”, che sottoscriveranno con la Provincia un Accordo volontario d´area. Lo schema d´accordo è stato approvato stamane dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Lorenzo Dellai e dell´assessore alle politiche sociali Ugo Rossi. La Provincia Autonoma di Trento ha approvato il 10 luglio 2009 il Libro Bianco sulle politiche familiari e per la natalità, documento tramite il quale, nel corso della corrente legislatura, si intende perseguire una politica di valorizzazione e di sostegno delle diverse funzioni che la famiglia assolve nella società, nell’ambito di una strategia complessiva capace di innovare realmente le politiche familiari e di creare i presupposti per realizzare un territorio sensibile e amico della famiglia. Il Trentino si vuole pertanto qualificare sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse, capace di offrire servizi ed opportunità rispondenti alle aspettative delle famiglie residenti e non, operando in una logica di Distretto famiglia, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e mission perseguono l’obiettivo comune di accrescere sul territorio il benessere familiare. La famiglia, che vive con consapevolezza la propria dimensione, diventa protagonista del contesto sociale in cui vive, in quanto può esercitare le proprie fondamentali funzioni, creando in forma diretta benessere familiare ed in forma indiretta coesione e capitale sociale.  
   
 

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