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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Ottobre 2010 |
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INAUGURATA A PRATO LA MOSTRA DEDICATA AL FOTOGRAFO THOMAS RUFF TRENT’ANNI DI ATTIVITÀ CONTROCORRENTE E FUORI DAGLI SCHEMI
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Prato, 18 ottobre 2010 - «A volte incontriamo chi riesce a personificare in modo preciso un´idea che ci gira in testa. Nel caso di Thomas Ruff , cui la Provincia di Prato ha deciso di dedicare questo appuntamento – segnale di una attenta e costante ricognizione sullo stato della cultura non solo in Italia -, è avere trovato chi rappresenta in carne ed ossa il concetto che la memoria ci consente di costruire il futuro. In altre parole, non è lasciandoci alle spalle idee, strumenti, valori che entriamo nel futuro; anzi è vero il contrario. Quelle idee, quegli strumenti, quei valori considerati “passati” possono trasformarsi nel mezzo capace di traghettarci, senza perderci, dal presente verso quanto ci aspetta». Queste le parole di saluto inviate dall´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti in occasione dell´inaugurazione, avvenuta stamani a Prato, della mostra dedicata al fotografo tedesco Thomas Ruff, organizzata dalla Provincia di Prato. «Ruff si è appropriato di tecniche fotografiche antiche per farci comprendere meglio come la fotografia possa cogliere la realtà in divenire anche fuori dall´hi-tech giapponese o dal digitale, ma invece tornando al ritocco a mano o all´uso della lastra. Oppure smontare in un´attività trentennale, attraverso un uso costante e ostinato del colore, pre-concetti come quello che è il bianco e nero la cifra del grande fotografo». Il progetto della Provincia di Prato dedicato all’artista Thomas Ruff, curato da Pier Liugi Tazzi, è stato sostenuto dalla Regione Toscana con un contributo economico (di 50mila euro) inserito nel Piano integrato della cultura 2010. «Abbiamo valutato l´espressione di una progettazione territoriale – ha concluso Scaletti -, che ha visto coinvolti Comuni del territorio (Prato, Carmignano, Montemurlo, Cantagallo), e alcune associazioni culturali che da anni qui operano promuovendo i diversi linguaggi del contemporaneo, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità e le vocazioni delle diverse aree. Una rilettura sperimentale del territorio pratese da proporsi al di fuori delle aree museali tradizionali per stabilire un confronto fra i linguaggi delle arti contemporanee e gli edifici esistenti, prediligendo palazzi storici con particolari funzioni di interesse pubblico e con i luoghi con una marcata connotazione socio-culturale». Info: www.Thomasruff2010.it/ |
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