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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Ottobre 2010
 
   
  INFRASTRUTTURE IN VENETO: ALBERATURE PARTE INTEGRANTE DEI PROGETTI

 
   
  Mogliano Veneto (Treviso), 18 ottobre 2010 “Il Veneto è assolutamente consapevole che la realizzazione delle necessarie opere pubbliche deve essere accompagnata dal loro migliore inserimento nel contesto territoriale e paesaggistico”. Lo ha ribadito il 15 ottobre l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, aprendo i lavori dell’incontro dedicato a “Le fasce boscate polifunzionali lungo il Passante di Mestre”. Il convegno, svoltosi a Bonisiolo di Mogliano, è stato promosso da Veneto Agricoltura, che ha realizzato nella locale azienda Pilota e dimostrativa Diana, di sua proprietà, un “test” di alberatura polifunzionale, la cui esperienza potrà essere estesa all’intero Passante e ad altre infrastrutture stradali o ferroviarie, quali la Pedemontana, la Nogara – Adriatico, l’alta Capacità Ferroviaria e così via. “Mentre la Regione conferma la volontà di infrastrutturare il Veneto nell’interesse della comunità – ha aggiunto Chisso – ribadisce anche la volontà di contestualizzare gli interventi nell’ambito del paesaggio regionale e di sanare il più possibile le inevitabili ferite che le opere pubbliche provocano nel territorio, rendendole meno impattanti e, appunto, con opere di ricomposizione e mitigazione, per la cui realizzazione è importante la collaborazione del mondo agricolo. Ringrazio Veneto Agricoltura per l’iniziativa progettuale pilota che ha realizzato a Mogliano, propedeutica ad un intervento di più vasto respiro”. Per quanto riguarda in particolare il Passante di Mestre, fin dalla progettazione preliminare la Regione ha cercato di individuare le soluzioni tecnico-ambientali più idonee per contenere l’impatto territoriale, che hanno portato a estesi tratti in trincea, gallerie artificiali, lunghi tratti di barriere fonoassorbenti che oggi consentono di limitare gli effetti dell’attraversamento di elevati flussi di autoveicoli, ormai assestanti ad una quota di circa 60 mila veicoli al giorno. L’idea del Passante Verde è nata proprio per dare un ulteriore determinante contributo a questa volontà di mitigazione e compensazione degli impatti. In tale contesto la Regione ha promosso ancora nel 2008, affidandola a Veneto Agricoltura, la gestione di un progetto specifico all’interno del programma di attività di studio, sperimentazione, informazione e monitoraggio ambientale nel settore forestale, finanziandolo con 200 mila euro.  
   
 

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