|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Ottobre 2010 |
|
|
  |
|
|
CICLISMO.GIRO LOMBARDIA: PRESENTATO IL "GIRO DELLA SALUTE" CONVEGNO SU ETICA NELLO SPORT
|
|
|
 |
|
|
Magreglio, 18 ottobre 2010 - Il giro della salute delle 12 province lombarde. E´ questa la posposta venuta oggi dall´assessore alla Sanità della Regione Lombardia Luciano Bresciani e dall´assessore all´agricoltura Giulio De Capitani nel corso del convegno "l´etica nel ciclismo", che si è tenuto il 16 ottobre al Museo del ciclismo alla Madonna del Ghisallo, il tempio del ciclismo lombardo e non solo, in occasione del Giro di Lombardia alla presenza, fra gli altri, del presidente della "Fondazione museo Madonna del Ghisallo" Fiorenzo Magni e di Ivan Basso, Maglia Rosa del Giro d´Italia 2006 e 2010. "Il giro della salute - ha spiegato l´assessore Bresciani intervenendo al convegno - è una gara di ciclismo di regolarità corta, sui 30 chilometri aperta a tutti: professionisti, dilettanti e anche persone con problemi di funzionalità. Ho avuto rassicurazioni sulla loro presenza da grandi professionisti tra cui lo stesso Ivan Basso. Dopo avere fatto questi 30 chilometri, si va ad alimentarsi a banchetti con cibi che sono garantiti di produzione territoriale, della filiera corta, i cosiddetti chilometro zero. Qui di cibi sani. Successivamente pensiamo di fare un incontro con esperti che spiegano tecniche sportive per età, tecniche alimentari per età e stili di vita per età. Tre blocchi di argomenti che coinvolgono necessariamente l´assessore allo sport, Monica Rizzi, l´assessore alla sanità e l´assessore all´agricoltura Giulio De Capitani". Proprio sulla necessità del recupero di stili di vita sani e della formazione di sportivi sani anche attraverso un´alimentazione adeguata è intervenuto l´assessore De Capitani: "E´ importante assicurare prodotti che vengono dal territorio e che siano assolutamente sicuri dal punto di vista igienico in funzione di quello che saranno i nuovi atleti. Noi come assessorato, insieme al responsabile scolastico provinciale e ai rappresentanti dei Comuni e delle Province, abbiamo stipulato un accordo di programma proprio per curare l´alimentazione nelle scuole, o meglio per curare di più la sicurezza alimentare a partire dai ragazzi del ciclo scolastico primario. Questo è propedeutico per l´alimentazione nell´età successiva, nel senso che una gioventù ben alimentata si può accostare anche a quelle che sono le pratiche sportive e di vita comune, partendo da una possibilità di alimentazione corretta e positiva". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|