Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Ottobre 2010
 
   
  FORMIGONI A PETREUS : INSIEME PER LA DEMOCRAZIA INCONTRO CON IL COMANDANTE DELL FORZE USA IN AFGHANISTAN

 
   
  Milano, 18 ottobre 2010 - "È un onore per noi accogliere il generale Petreus e salutarlo: noi siamo al fianco dei nostri alleati e dei nostri ragazzi impegnati in azioni delicatissime". Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha salutato il comandante delle forze Usa in Afghanistan, David Petraeus. L´incontro è avvenuto il 16 ottobre presso la sede del Comando della prima regione aerea a Milano. Presenti all´incontro, assieme a Formigoni, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il capo di Stato Maggiore della Difesa Vincenzo Camporini e il comandante della Prima regione aerea Nello Barale. Durante l´incontro c´è stato un breve scambio di doni: il presidente ha regalato al generale statunitense una targa con la Rosa camuna e una scultura dedicata alla pace firmata dall´artista lombardo Floriano Bodini. Petreus ha omaggiato Formigoni di un tagliacarte d´argento con inciso il suo nome e cognome. Nel corso del colloquio - ha dichiarato Formigoni al termine dell´incontro - "Petreus ha detto di essere felice di essere a Milano e di incontrarci. Ha accettato di buon grado i nostri auguri e ha detto che quello che sta facendo lo sta facendo non solo per il suo Paese ma per tutta l´alleanza dei Paesi democratici nel mondo. Si è detto convinto delle difficoltà che devono affrontare i suoi uomini ma anche felice del grado di collaborazione e di determinazione che gli alleati dimostrano". Petreus - ha concluso Formigoni a margine del meeting - "è una personalità di straordinario rilievo internazionale, di straordinario valore e di grande intelligenza, impegnato in uno dei teatri più importanti del mondo nel quale anche i nostri ragazzi sono impegnati per difendere la libertà e la democrazia, e per contrastare il terrorismo che è una delle più grandi minacce esistenti a livello mondiale".  
   
 

<<BACK