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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Ottobre 2010
 
   
  TAV: PERCORSO BASSA FRIULANA ANCORA DA DEFINIRE

 
   
   Porpetto, 18 ottobre 2010 - L´impegno della Regione a rendere partecipi le comunità locali rispetto al percorso e alla realizzazione della Tav, la linea ferroviaria ad alta velocità, è stato ribadito il 16 ottobre dall´assessore a Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale e Lavori Pubblici, Riccardo Riccardi, nel centro civico di Porpetto, agli intervenuti a un incontro pubblico organizzato dal locale Comitato di persone contrarie all´opera ed a cui hanno presto parte diversi esponenti locali e l´europarlamentare Debora Serracchiani. Riccardi ha precisato che per il momento non sono ancora state completamente esperite le procedure per la definizione del tracciato della Tav nella Bassa Friulana. Non appena ciò avverrà, cioè dopo che il progetto sarà stato presentato alle sedi istituzionali competenti, e dunque sarà ufficiale, sarà compito della Regione coinvolgere i Comuni interessati e procedere alle consultazioni affinché l´opera possa essere condivisa dagli amministratori e dalla popolazione. Il percorso procedurale delle grandi opere, ha spiegato Riccardi, è stabilito dalle leggi dello Stato. L´avvio avviene solamente quando gli atti relativi sono trasmessi dall´Amministrazione competente, in questo caso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alle amministrazioni locali, cioè i Comuni, affinché i loro rappresentanti espongano le rispettive osservazioni. Secondo Riccardi, dunque, l´avvio del procedimento per la tratta della Bassa Friulana della Tav deve ancora essere formalizzato. A tale proposito la Regione ha intrapreso l´iter avviato non senza difficoltà per la Tav nel corso della legislatura precedente dalla stessa Amministrazione. Si tratta di un´opera, che come ha affermato anche Serracchiani, ha l´obiettivo di togliere il Friuli Venezia Giulia dalla marginalità ed è infatti compresa nel progetto di direttrici trasportistiche 6 della Ue, Corridoio 5, che collegheranno Lisbona a Kiev. Si tratta dunque di un´infrastruttura definita di carattere prioritario dall´Unione europea. Costi e benefici potranno, secondo Riccardi, essere delineati solamente quando sarà espletata la procedura della Vas, Valutazione ambientale strategica, che non è ancora stata avviata. Riccardi ha concluso il suo intervento assicurando che le amministrazioni locali avranno a disposizione il tempo necessario per effettuare le dovute consultazioni sull´opera.  
   
 

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