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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Ottobre 2010
 
   
  SEMINARIO ALDE SULLE MACROREGIONI, LŽINTERVENTO DEL PRESIDENTE (MARCHE) SPACCA: ŽUN RICONOSCIMENTO PER RILANCIARE UNŽAREA VITALE DELLŽUNIONE EUROPEAŽ.

 
   
  Ancona, 28 ottobre 2010 - ŽOttenere dallŽUnione europea il riconoscimento della Macroregione Adriatico Ionica per dare un nuovo impulso ai progetti in corso in questa areaŽ. E` quanto ha auspicato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nellŽintervento di apertura del Seminario Alde (Alleanza dei democratici e dei liberali per l``Europa) sulle Macroregioni. E` un obiettivo, ha ricordato Spacca, Žsancito ufficialmente il 5 maggio 2010, in Ancona, nel corso della riunione del Xii Consiglio Adriatico Ionico con tutti i ministri degli Esteri dei Paesi aderenti e che dovra` essere realizzato entro il 2014, prima dellŽavvio della prossima programmazione comunitaria 2014/2020. E` nostro specifico interesse valorizzare la dimensione adriatica e ionica, in ambito europeo, essendo unŽarea vitale per lo sviluppo economico e cornice ideale per promuovere scambi proficui tra le societa` civiliŽ. La Regione Marche, ha sottolineato il presidente, Žha sempre avuto una significativa presenza politica e istituzionale nel bacino Adriatico e Ionico, sostenuta da una fitta rete di collegamenti e collaborazioniŽ. Ha ricordato i rapporti di collaborazione avviati negli anni: dalla costituzione della Comunita` di lavoro per lŽAdriatico centrale e meridionale (1990), allŽUnita` nazionale di crisi per il coordinamento degli aiuti alla ex Jugoslavia (1995), ai numerosi progetti realizzati tra il 1995 e il 1999 che hanno visto il coinvolgimento dellŽintero territorio marchigiano (tra i principali, la costruzione del reparto di Ortopedia allŽOspedale South Camp di Mostar; la riattivazione dei servizi di smaltimento rifiuti a Mostar e Valona; lŽassistenza istituzionale alle municipalita` di Elbasan, Gijrokastro e Valona; il sostegno allŽimprenditoria in Bosnia e Albania). Inoltre, nel periodo di programmazione 2000/2006 la Regione Marche ha partecipato a iniziative di cooperazione (transfrontaliere e transnazionale) finanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, attivando 65 progetti (35 come capofila, 28 come partner) per 17 milioni di euro e implementandone altri 25 progetti, per ulteriori 7 milioni. ŽLa Regione Marche Ž ha detto Spacca Ž ha operato, negli anni, per facilitare il dialogo e la collaborazione nellŽintera area. Insieme allŽItalia e alla Commissione europea ha partecipato al progetto per la sicurezza e la cooperazione nellŽAdriatico che ha portato alla convocazione della Conferenza di Ancona del 2000, con la quale si e` dato vita allŽIniziativa Adriatico IonicaŽ. Oggi lŽIniziativa conta otto Stati membri: Italia, Grecia e Slovenia (aderenti alŽUe); Croazia (prossima allŽingresso nellŽunione); Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia. Un bacino geografico di oltre 600 mila chilometri quadrati, in cui vivono Ž nelle aree interessate alla macroregione - 60 milioni di persone, con unŽaspettativa di vita di 77 anni per gli uomini e 82 per le donne. Il Prodotto interno lordo (Pil) complessivo ammonta a 956.224 milioni pari allŽ1,83 per cento del Pil mondiale. Quello pro capite si attesta sui 16.201 euro e la forza lavoro totale segnala 21 milioni di occupati. ŽCome e` avvenuto per il Baltico, area nella quale gia` esisteva un consolidato tessuto di cooperazione tra Paesi, anche per lŽAdriatico e lo Ionio Ž auspica Spacca Ž lŽelaborazione di una strategia europea potra` basarsi sulla pluralita` di iniziative gia` in atto. La proposta di costruire la Macro Regione vuole valorizzare tutte le esperienze di cooperazione esistenti, promuovendo un ambiente piu` sostenibile, uno sviluppo economico e sociale piu` equilibrato, il rafforzamento delle istituzioni democratiche, la sicurezza dellŽintero bacino, dando concretezza allŽobiettivo di coesione territoriale sostenuta dal Trattato di Lisbona e agevolando le procedure di ingresso degli Stati esterni nella UeŽ.  
   
 

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