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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Novembre 2010 |
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PER LA PRIMA VOLTA A TRIESTE IL CONVEGNO NAZIONALE SULLA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA IL 25 E IL 26 NOVEMBRE ALLA SISSA SI DÀ VOCE ALLA SCIENZA RACCONTATA SUI GIORNALI, IN TELEVISIONE, NEI MUSEI E APPRODATA SUI SOCIAL NETWORK
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Trieste, 9 novembre 2010 - Giovedì 25 e venerdì 26 novembre 2010, il Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza approda, per la sua Ix edizione, a Trieste, nella nuova sede della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della Sissa in collaborazione con la Fondazione Idis - Città della scienza di Napoli, è un occasione per discutere e riflettere sui modi in cui si può e si deve oggi comunicare la scienza a pubblici diversi. La due giorni propone infatti incontri e dibattiti che danno voce a ricerche, esperienze e progetti: oltre venti interventi per esplorare strade diverse attraverso cui si parla di scienza in una società in continua mutazione. Il convegno si apre giovedì 25 novembre con la sessione dedicata ai Mass media, per discutere sulla scienza che fa notizia e riflettere sugli spazi che riesce a conquistare in particolare in televisione. Si procede con la sessione dedicata agli scienziati che comunicano con la presentazione di progetti di divulgazione scientifica. Nel pomeriggio spazio a diverse iniziative organizzate in Italia per coinvolgere e avvicinare i cittadini a temi caldi e controversi, dal caso rifiuti in Campania all’accessibilità alla cultura scientifica nelle periferie romane. In conclusione, sarà presentato il libro di Giovanni Sabato Come provarlo? La scienza indaga sui diritti umani (Laterza 2010). Venerdì 26 novembre sarà la volta della scienza spiegata, raccontata e mostrata ai bambini: la sessione Infanzia presenterà originali modalità educative e sperimentali pensate ad hoc per i più piccoli. Seguirà la sessione dedicata alla didattica informale: con la presentazione di diverse pratiche per coinvolgere e favorire la diffusione della cultura scientifica in maniera partecipata. I lavori del pomeriggio si apriranno con la discussione incentrata sui musei e i science centre, per esplorare modi innovativi di fare comunicazione scientifica, anche al servizio del territorio, e conoscere pratiche di formazione degli operatori museali. Il convegno si chiuderà con la tavola rotonda dedicata alla scienza nei social network, a cui parteciperà anche Derrick De Kerkhove, direttore del Programma Mcluhan dell’Università di Toronto, indirizzato alla comprensione di come le tecnologie influenzano la società. Il Laboratorio Interdisciplinare della Sissa organizza il Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza dal 2002 e nel corso degli anni è riuscito a costruire un’importante rete di ricercatori e professionisti del mondo della comunicazione della scienza. “Il convegno ha ormai acquisito la forza per legittimarsi come l´evento più importante in questo settore al livello nazionale - spiega Nico Pitrelli, condirettore del Master in comunicazione della scienza della Sissa e responsabile di Mappe, l’evento che propone dal 23 al 27 novembre a Trieste diversi itinerari per parlare di scienza e società e che ospita il convegno. Dal 2002 al 2008 il convegno è stato organizzato in collaborazione con Nuova Civiltà delle Macchine a Forlì, lo scorso anno è stato ospitato dal Science Centre di Napoli e per la prima volta quest’anno si svolge a Trieste. "Dallo scorso anno abbiamo avviato la collaborazione con la Fondazione Idis-città della scienza di Napoli - continua Pitrelli -: questo è un segno chiaro che, nel nostro Paese, si può "fare sistema" tra organizzazioni ed enti di ricerca e formazione che si occupano in modo professionale di comunicazione della scienza". |
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