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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Novembre 2010 |
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SPORTELLI PER LE IMPRESE, CRESCE LA RETE REGIONALE DOPO LA FIRMA DI UN´INTESA FRA REGIONE, UNIONCAMERE E ANCI TOSCANA
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Firenze, 24 novembre 2010 - Pratiche inoltrate per via telematica, risposte tempestive, procedimenti unificati secondo standard regionali, possibilità di interagire fra loro per le reti delle Camere di commercio, dei Comuni e del ministero e, per gli enti locali, di rapportarsi direttamente con le imprese. Questi alcuni dei servizi forniti dalla rete regionale degli Sportelli unici per le attività produttive, che saranno perfezionati e implementati grazie al protocollo d´intesa fra Regione Toscana, Unioncamere e Anci. L´intesa è stata firmata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Enrico Rossi, dal presidente Anci Alessandro Cosimi e dal presidente Unioncamere Pierfrancesco Pacini ed è stata al centro del convegno organizzato a Livorno da Anci Toscana per fare il punto sul funzionamento degli sportelli. L´incontro di oggi rappresenta l´avvio di un percorso informativo, rivolto a cittadini e imprese, nelle tre aree vaste toscane (Firenze, Collesalvetti, Grosseto). «Questo protocollo - ha spiegato l´assessore Simoncini - si inserisce in un contesto che vede la Regione impegnata a sostegno del sistema produttivo toscano, aiutando le imprese non solo a reggere all´impatto della crisi, ma anche ad essere più forti e competitive sui mercati internazionali. Particolarmente importante è il sostegno alla nascita di nuove imprese ed è essenziale, per questo, semplificare al massimo la burocrazia, rendere più accessibili le procedure per chi vuole mettere in pratica una idea imprenditoriale o fare nuovi investimenti per ampliare la propria attività». Questa la filosofia che sorregge l´intervento della Regione che, come ha ricordato l´assessore Simoncini, intende coniugare la presenza sulle vertenze aziendali, il sostegno al reddito dei lavoratori colp iti e all´accesso al credito per le imprese con le iniziative per correggere le debolezze strutturali del sistema e favorire competitività e innovazione. In questa chiave è particolarmente importante la modalità con cui le imprese si relazionano alla pubblica amministrazione e lo sportello unico è uno dei punti cardine della sburocratizzazione del sistema. «Per avviare un´attività, in Italia ci vogliono in media 2 mesi, mentre in Inghilterra bastano 5 giorni. Dobbiamo riuscire a rendere l´iter più veloce e accessibile per favorire chi vuole venire in Toscana a investire». Fra le novità previste dal protocollo sullo sportello unico, l´impegno ad estendere la copertura informatica, a garantire l´uniformità dei procedimenti, a completare la costruzione della rete istituendo lo sportello anche nei Comuni ancora sprovvisti, a curare la formazione del personale. |
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