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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Novembre 2010 |
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WELFARE A GENOVA OGGI STATI GENERALI AL GALATA MUSEO DEL MARE A RACCOLTA IL MONDO DELLE POLITICHE SOCIALI, DELLA COOPERAZIONE E DEL TERZO SETTORE.
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Genova, 29 Novembre 2010 - Stati generali del welfare ligure, lunedì 29 novembre dalle 9.30 alle 16.30 al Galata Museo del Mare a Genova. Una giornata di lavori promossa dalla Regione Liguria, Assessorato alle politiche sociali, per fare il punto sui servizi sociali oggi e il loro finanziamento alla luce della mancata definizione da parte del Governo dei livelli essenziali di prestazioni. Al convegno sono previste testimonianze sulla legge 328 e i nuovi modelli introdotti dal federalismo fiscale. “La ricorrenza del decennale della legge 328 – spiega Lorena Rambaudi, assessore alle politiche sociali della Regione Liguria e promotrice del convegno – richiede un momento di riflessione sul tema del welfare considerata l’importanza di questa legge quadro, la prima legge di sistema in Italia sui servizi sociali”. Il convegno infatti analizza la legge 328 introdotta da Livia Turco, attuale membro della commissione Affari sociali della Camera, e la proietta nell’attuale contesto di difficoltà economica, riprendendo il concetto di attenzione alla persona introdotto dal Libro Bianco sul welfare del 2009. “In un momento di grande difficoltà come l’attuale – continua Rambaudi – con una mancata definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) da parte del Governo, assistiamo ad una notevole difformità nei diritti all’assistenza, con prestazioni differenziate e diverse modalità di accesso in ogni regione, in mancanza di livelli disciplinati, come emerge anche dall’analisi sulla spesa sociale ad opera di Istat, regioni, Comuni, Ministero del Welfare e dell’Economia. Tutto ciò diventa ancora più problematico nell’attuale passaggio al federalismo fiscale, dove in mancanza dei livelli essenziali delle prestazioni diventa discutibile fissare una soglia di un quantum che deve derivare dalla fiscalità locale e regionale per assolvere ai bisogni dei cittadini”. “In un momento di emergenza come l’attuale – continua Rambaudi – come Regione abbiamo scelto di privilegiare i trasferimenti ai Comuni per salvare il nocciolo dei servizi erogati dagli Enti locali che in questi ultimi anni sono cambiati. Emerge l’elemento delle nuove povertà, sono in aumento le persone che si rivolgono ai servizi chiedendo un contributo economico o il pacco viveri e dei minori, sia stranieri non accompagnati, sia allontanati dalle famiglie e poi il tema della non autosufficienza”. “A livello nazionale il fondo per la non autosufficienza attualmente è a zero – continua Rambaudi – nel 2010 invece ammontava a 400 milioni per tutta Italia a 14 milioni per la Liguria. Il fondo sociale invece si è attestato a livello nazionale a 275 milioni a fronte dei 380 dell’anno scorso e del miliardo e mezzo del 2005”. “Anche il reddito minimo di inserimento – ha continuato Rambaudi - proposto da alcuni gruppi di maggioranza è un tema molto rilevante, si tratta infatti di una misura che fa parte dei livelli essenziali di assistenza, ma va affrontato non a livello delle singole regioni, ma con un approccio europeo per garantire risorse certe”. Ma la giornata di lunedì non sarà solo l’occasione per parlare del tema delle risorse, ma anche per fare proposte al Ministero come Conferenza delle Regioni. Ai lavori del convegno che si apriranno alle 9.15 e proseguiranno fino alle 16.30, parteciperanno, fra gli altri, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, Lorena Rambaudi, assessore regionale e coordinatore nazionale della commissione politiche sociali della Regione Liguria, Livia Turco, membro della commissione Affari sociali della Camera, Lorenzo Malagola, capo della segreteria tecnica del Ministro del Lavoro, Alfonsina Rinaldi, esperta in politiche sociali, Nerina Dirindin, docente di economia pubblica e di scienza delle Finanze presso l’Università di Torino |
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