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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Dicembre 2010 |
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EMILIA ROMAGNA - FONDO NON AUTOSUFFICIENZA, INVESTIMENTI IN EDILIZIA SANITARIA E SOCIO-SANITARIA, INTERVENTI PER IL WELFARE NELLA FINANZIARIA REGIONALE IN COMMISSIONE ASSEMBLEARE.
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Bologna, 1 dicembre 2010 - “Le risorse assegnate al Fondo regionale per la non autosufficienza per il 2010 sono pari al totale delle risorse che il Governo, con il Fondo nazionale, mette a disposizione di tutte le Regioni per lo stesso anno. Nel 2011, da parte del Governo, l’impegno per la non autosufficienza, come si evince dalla finanziaria, viene totalmente azzerato. Noi ci faremo carico di questa mancanza di finanziamento e i circa 30 milioni che dovevano arrivare dal Governo li stanzieremo con il nostro bilancio. Credo che questa sia la dimostrazione concreta del valore che l’Emilia-romagna dà ai bisogni delle persone non autosufficienti, sia anziani che con disabilità.” Lo ha detto Carlo Lusenti, assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-romagna, in Commissione assembleare politiche per la salute politiche sociali, riunita per la discussione e la formulazione del parere riguardo alla delibera di Giunta relativa al programma 2010 in favore delle persone non autosufficienti. Le risorse previste dalla delibera, destinate a servizi per anziani e disabili non autosufficienti e ripartite dalle Conferenze territoriali sociali e sanitarie ai 38 Distretti delle Aziende Usl, sono pari a 487 milioni in totale, di cui 425 dalla Regione (305 da Fondo sanitario regionale e 120 da bilancio regionale) e 62 milioni da due annualità 2009 e 2010 del Fondo nazionale non autosufficienza. La delibera, che ha avuto il parere positivo della Commissione, sarà ora all’attenzione della Giunta regionale per l’approvazione definitiva. Nella stessa seduta di Commissione, l’assessore Lusenti, assieme ai tecnici dell’Assessorato, ha anche illustrato le linee generali per il welfare contenute nella finanziaria e nel bilancio preventivo della Regione per il 2011 e la delibera proposta all’Assemblea legislativa relativa al 7° aggiornamento del piano di investimenti in edilizia sanitaria e socio-sanitaria (ex articolo 20 legge 67/88). “La nostra priorità è quella dei servizi alla persona che si declina nei servizi e negli investimenti per ammodernare strutture e tecnologie del Servizio sanitario regionale come negli interventi previsti dal Fondo regionale per la non autosufficienza”, ha detto Lusenti. “Il Fondo sanitario nazionale non è stato ancora ripartito tra le Regioni, ma sappiamo, dalla finanziaria del Governo, che non ci sarà la crescita del 2,5% come previsto dal Patto per la salute siglato da Governo e Regioni; l’incremento sarà solo dello 0,7%. Di fronte al più che dimezzato incremento previsto del Fondo sanitario nazionale, di fronte all’azzeramento del Fondo nazionale per l’autosufficienza, - ha continuato l’assessore - pur in una situazione di grande difficoltà, e in assoluta controtendenza rispetto alle politiche nazionali, noi investiremo risorse dal bilancio regionale, per un totale di 303 milioni di euro, perché vogliamo continuare a promuovere e a migliorare la nostra rete di servizi per garantire ai cittadini i servizi di un welfare universalistico e solidale.” |
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