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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Febbraio 2011 |
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TURISMO IN UMBRIA: IMMAGINE INTEGRATA DI AMBIENTE, ARTE, CULTURA, ENOGASTRONOMIA, TRADIZIONI
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Perugia - "La nostra è una piccola regione, in cui tutto è collegato con tutto, a maggior ragione quando si tratta di un´offerta turistica, che si presenta attraverso una immagine integrata di ambiente, arte, cultura, enogastronomia, tradizioni, e salda quindi l´unità con la diversità e la peculiarità dei territori". Lo afferma l´assessore al turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, aggiungendo che "prendersela dunque, come fa la portavoce dell´opposizione in consiglio regionale, con supposti ´finanziamenti a pioggia´ alle piccole iniziative, non tiene conto di questo dato fondamentale: che l´Umbria è una regione che vive sì delle grandi manifestazioni, ma anche e soprattutto del tessuto diffuso dei tanti piccoli eventi locali, che la rendono vivace ed attraente tutto l´anno, e compongono tutti insieme un´immagine ed una offerta unitaria, che consente la formazione di itinerari personalizzati a visitatori e ´tribù´ turistiche. L´umbria (e un´occasione importante sarà costituita dalla prossima Borsa del Turismo) è fortemente impegnata a rafforzare e diffondere la sua immagine turistica, all´insegna degli slogan ´Cuore Verde d´Italia´ e ´Scopri l´arte di vivere´, costruita su prodotti nuovi e differenziati, su un´offerta integrata veicolata dal nuovo Portale della Regione interamente dedicato al turismo, e su una nuova ´economia della cultura´, in cui beni ed eventi culturali sono proposti nella loro capacità di trasformarsi, oltre che in attrattori turistici, in fattori economici e formativi". Bracco spiega che su un fondo di 441 mila euro, stanziati dalla giunta regionale nella delibera richiamata dalla portavoce dell´opposizione, circa la metà è destinata a manifestazioni storiche, la cui celebrazione - sottolinea - "rappresenta non soltanto un recupero, una tutela ed una esaltazione identitaria del nostro passato, ma un potente attrattore turistico. Il resto - spiega l´assessore - è destinato sì ad iniziative che possono sembrare piccole, frammentate e disperse, ma unicamente a chi abbia dell´Umbria una visione assai miope, che guarda i singoli alberi e non riesce a vedere il bosco. L´umbria turistica e i suoi territori vivono proprio grazie alla diffusione spaziale e temporale dei piccoli eventi nei suoi piccoli centri, che siano culturali, teatrali, enogastronomici, folklorici, sportivi. Non si tratta di finanziamenti ´a pioggia´, ma, per mantenere la metafora, di un´irrigazione sensata. Non si vive soltanto di ´grandi eventi´, se non sono accompagnati dal fermento di tante iniziative sviluppate nei territori. Per dirla con la battuta di un film famoso - ha concluso Fabrizio Bracco -, è l´Umbria, bellezza". |
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