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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Febbraio 2011 |
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AL VIA IL BANDO PER RECUPERO EX MANIFATTURA TABACCHI DI BOLOGNA CHE SARÀ SEDE DEL TECNOPOLO.
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Bologna, 7 febbraio 2011 - Al via il bando per il concorso di progettazione per la riqualificazione ed il recupero funzionale dell´intera area ex Manifattura Tabacchi di Bologna dove sarà realizzato il Tecnopolo . Il bando, trasmesso dalla Regione Emilia-romagna a Bruxelles, è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea http://ted.Europa.eu ). L’edificio - realizzato tra gli anni ’50 e ‘60 tra via Stalingrado e via Ferrarese è di proprietà della Regione Emilia-romagna e sarà destinato a sede del Tecnopolo di Bologna, centro per l’innovazione, la sperimentazione e la ricerca, nel quadro del sistema dei Tecnopoli regionali per la ricerca industriale ed il trasferimento tecnologico. Il concorso sarà di tipo ristretto, articolato in un unico grado, preceduto da una fase di selezione delle domande di partecipazione, che ha come obiettivo l´individuazione di dieci candidati da invitare alla presentazione del progetto preliminare di riqualificazione e recupero funzionale dell´area e degli immobili dell´ ex Manifattura Tabacchi. «Si rafforza l’impegno della Regione - commenta l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli - per garantire le migliori condizioni per i ricercatori dell’Emilia-romagna. Già nei prossimi giorni procediamo con la firma della Convenzione sulle attività di ricerca dei Laboratori del polo bolognese. I 10 tecnopoli, diffusi in ogni provincia, garantiscono a Università, centri di ricerca, imprese, la possibilità di garantire innovazione, tecnologia, soluzioni avanzate sia a livello di processi che di prodotti. Per quanto riguarda l’ex manifattura tabacchi a Bologna, saranno requisiti essenziali il risparmio energetico, l’utilizzo delle fonti rinnovabili, la massima sicurezza sotto ogni aspetto». La proposta progettuale riguarderà l’intero complesso, della superficie di circa 130 mila metri quadrati, e si dovrà estendere a tutta l’area fra Via della Manifattura e la Tangenziale, nonché alle aree stradali circostanti (via Ferrarese e via Stalingrado), il tutto inteso come un unico comparto autonomo e funzionale. Inoltre dovrà essere considerata, al confine sud del comprensorio, la connessione con il rilevato ferroviario della linea di cintura e, attraverso questo, con la zona residenziale delle Vie Jussi, Bonvicini e Casoni. L’insediamento complessivo è caratterizzato da una superficie lorda esistente di circa 100 mila metri quadrati. In essa è previsto che troveranno posto, giornalmente, circa duemila persone fra addetti, ricercatori, utenti e visitatori. Dovrà essere assicurata una sostenibilità ambientale intesa in senso complessivo, dalla sicurezza strutturale, anche nei riguardi delle sollecitazioni sismiche e antincendio, alla protezione dall’inquinamento acustico, fino al sistema del verde ambientale e dell’allontanamento e riutilizzo degli scarichi e dei rifiuti, al risparmio energetico, ad un significativo impiego di fonti energetiche rinnovabili e di materiali ecocompatibili, all’automazione edilizia, ad un limitato utilizzo di automezzi all’interno del complesso, ed alla facilità ed economicità di gestione e di manutenzione. Al concorso potranno partecipare architetti ed ingegneri iscritti nei rispettivi albi o registri professionali del paese di appartenenza, legalmente abilitati ad eseguire la progettazione secondo le rispettive competenze professionali, nonché persone giuridiche , autorizzate a svolgere tali prestazioni. Alla conclusione del concorso è previsto un premio per il progetto preliminare primo classificato, nonché un rimborso spese per gli altri partecipanti che abbiano presentato progetti valutati di qualità dalla Giuria. Le domande si possono presentare sino a fine marzo, la conclusione della procedura concorsuale è prevista per la fine dell´autunno, sempre di quest’anno. |
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