|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Febbraio 2011 |
|
|
  |
|
|
NOVITÀ DAL FRIULI VENEZIA GIULIA
|
|
|
 |
|
|
In occasione della Coppa del Mondo di sci alpino femminile, Tarvisio organizza grandi eventi collaterali Anche quest’inverno la Coppa del Mondo di sci alpino femminile ritornerà a Tarvisio dopo i successi delle edizioni 2007-2009 e si prevede che sarà nuovamente l’evento principale della stagione agonistica invernale. L´impegno per le squadre e il Comitato Organizzatore entrerà nel vivo il 2 marzo con la prima riunione dei capisquadra e a seguire, il 3 e 4 marzo, le prove ufficiali, ma le gare vere e proprie avranno luogo il 5 marzo con la discesa libera e il 6 marzo con il superG in cui gareggeranno 70 atlete in rappresentanza di 15 nazioni. Il comprensorio di Tarvisio si trova a cavallo tra tre confini, quello italiano, quello tedesco e quello sloveno, crocevia di culture e lingue che lo rendono il luogo adatto per ospitare i ben 12 mila visitatori previsti per il fine settimana. Da sfondo all’evento sportivo, vi sarà inoltre un ricco programma di appuntamenti collaterali che, nelle giornate del 5 e 6 marzo, trasformeranno Camporosso e Tarvisio nel palcoscenico di spettacoli e manifestazioni enogastronomiche. L’animazione sarà pronta ad accontentare gli ospiti di tutte le età, dai più piccini a cui sarà adibita un’area animazione dedicata, ai più grandi con concerti e dj in piazza. Infatti, per portare “un po’ di mare” anche in montagna sarà organizzata una serata esclusiva con la partecipazione di un rinomato dj e quella del Kursaal di Lignano, la discoteca più grande della regione, in piazza a Tarvisio. È prevista anche la presenza di stand delle località di Lignano, Grado e Trieste per promuovere in un contesto montano le mete balneari di punta della regione. Non mancheranno poi la Fanfara della Brigata Alpina Julia e i fuochi d’artificio ad accompagnare l’evento mentre all’arrivo della pista Di Prampero verrà creato un villaggio enogastronomico che accoglierà i più golosi accompagnandoli nella degustazione di alcuni dei prodotti tipici della regione. Non bisogna poi dimenticare che le piste del Friuli Venezia Giulia vantano il primato di essere le più sicure di tutto l’arco alpino. Questo è un dato importante per tutti i turisti che scelgono i comprensori della regione come destinazione per le loro vacanze, ma anche per gli atleti che li vivono come terreno di gara e sede per gli allenamenti. Da notare infine che il polo sciistico di Tarvisio vanta l’unico tracciato di Coppa del Mondo che parte da un borgo abitato, il più alto d’Europa. Il monte Lussari, infatti, da cui si snoda la pista Di Prampero (la cui partenza è a quota 1750 metri), ospita un nucleo abitato di suggestiva bellezza e il santuario risalente al 1360, da sempre meta di pellegrinaggi di fedeli italiani, slavi e tedeschi. Skipass gratuito per chi soggiorna nell’albergo diffuso Borgo Soandri. Una grande novità attende tutti gli appassionati di borghi dal fascino autentico e delle proposte neve: chi deciderà di trascorrere una settimana nell’albergo diffuso di Sutrio, in Carnia, riceverà in omaggio lo skipass settimanale. I visitatori che soggiorneranno nel periodo fino al 23 gennaio 2011 e dal 14 marzo a fine stagione, riceveranno infatti lo skipass e la prima colazione con prodotti tipici della Carnia inclusi nel prezzo e, con un piccolo sovrapprezzo, si potrà optare per il pacchetto “Sci e gastronomia” che include ogni giorno una cena a scelta in uno dei 10 ristoranti del borgo (ma anche nelle trattorie di Sutrio e nei rifugi dello Zoncolan) che propongono una ghiottagamma di varietà della cucina carnica. Lo skipass è valido per tutto il comprensorio sciistico dello Zoncolan, composto da una serie di piste con neve per lo più farinosa e mai ghiacciata, caratteristica unica in quasi tutto l’arco alpino. Dopo molti ammodernamenti, le piste contano oggi 28 chilometri di entusiasmanti discese che vanno incontro alle esigenze più diverse: dalle piste verdi dei campi scuola, passando per quelle blu di livello principiante e turistico e per quelle rosse turistico-agonistiche, arrivando infine a 2 piste nere, impegnative e di livello agonistico, dove vengono disputate anche gare internazionali di slalom e slalom gigante. Tutte le piste sono servite da 12 impianti di risalita e a questo proposito non possiamo dimenticare la considerevole realizzazione inaugurata nella stagione invernale 2007/2008 con l’apertura della funivia Funifor, grazie alla quale si può giungere ai quasi 1.800 metri del monte Zoncolan partendo da Ravascletto, o quella della stagione sciistica 2009/2010, in cui è stato aperto al pubblico il collegamento tra la pista Lavet e la stazione intermedia della funivia Funifor che consente di sciare nella parte alta di Ravascletto. Per raggiungere le piste da sci del monte Zoncolan, Sutrio è il punto d’appoggio ideale ed è, inoltre, uno dei più affascinanti borghi della Carnia, la zona più alta del Friuli Venezia Giulia confinante con l´Austria e il Veneto. Il borgo si trova lungo l’antica via romana Julia Augusta, nella Valle del But e, grazie alla cura e all´amore per la tradizione locale dei suoi circa 1.400 abitanti, è stato oggetto di un rinnovamento architettonico e paesaggistico: non è solo il suggestivo borgo di montagna, ma anche il paese del legno in cui il tempo delle tradizioni è gelosamente custodito dalla sua popolazione. Infatti, passeggiando per le vie del paese si scoprono le numerose botteghe artigiane, vere e proprie vetrine dei prodotti locali. All’interno di questo luogo quasi fuori dal tempo, si trova l’albergo diffuso “Borgo Soandri” che nasce dall´idea di mettere in comunicazione tra loro una serie di unità abitative facenti capo ad un´unica reception. Al turista è offerto un soggiorno rigenerante, alla scoperta della cultura, delle tradizioni e del ritmo di vita di un classico borgo di montagna. Escursioni con le ciaspe: una tradizione ritrovata. Le racchette da neve o ciaspole originariamente erano uno strumento utilizzato per spostarsi agevolmente a piedi sulla neve fresca. Con l’avvento del progresso, non si è più sentita la necessità di utilizzare le ciaspole per sopperire alla necessità di spostamento, ma da qualche anno a questa parte le racchette da neve sono tornate in auge offrendo agli escursionisti invernali un’ulteriore scelta nel panorama degli sport invernali. In questo senso, sono numerose anche le proposte offerte dall’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia. Gli itinerari proposti sono molteplici e si snodano attraverso sentieri innevati e immersi in un magico silenzio. Le escursioni proposte sono adatte a tutti e le racchette da neve e i bastoncini vengono forniti dalle guide specializzate. In Carnia è possibile prender parte a passeggiate ed escursioni guidate dal 27 dicembre al 2 aprile; l’Agenzia Turismofvg, mette infatti a disposizione guide esperte a conoscenza non solo degli aspetti naturalistici ed ambientali, ma anche storici e tradizionali della zona che condurranno i partecipanti alla scoperta di un affascinante paesaggio incantato. Le ciaspolate proposte sono di diverso genere, a seconda dei gusti e degli interessi dei singoli escursionisti. Si può scegliere di andare alla scoperta della vegetazione e della fauna invernale con le escursioni “Naturalistiche”, si può optare per una passeggiata “Sul Fiume”, lungo il corso del Tagliamento, oppure per quella “Panoramica”, dedicata al paesaggio alpino e alla sua storia, ma è anche possibile apprendere l’Abc della fotografia in montagna con la ciaspolata “Fotografica” o farsi rapire dal fascino “Della Luna Piena” che riflette sulla neve nelle notti invernali. Una serie di passeggiate ed escursioni guidate con le racchette da neve sono anche rivolte ai turisti, ospiti del comprensorio del Tarvisiano e Sella Nevea dal 20 dicembre al 20 marzo. Qui le escursioni sono di due tipi: quelle di mezza giornata, poco impegnative e adatte a tutti, specie a gruppi familiari, che si svolgono in luoghi di grande interesse naturalistico-ambientale, e quelle di un’intera giornata, scelte tra i percorsi più interessanti e spettacolari della zona, che non presentano difficoltà alpinistiche ma che sono comunque riservate a partecipanti allenati per sostenere un dislivello in salita di oltre 600 metri ma che donerà viste panoramiche mozzafiato. Carlo Michelstaedter: scrittore, filosofo, letterato, poeta, pittore? O forse “solo” un uomo? – Terza puntata. A cent´anni dalla morte di Carlo Michelstaedter, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in collaborazione con la Biblioteca Statale Isontina e il Comune di Gorizia, promuove la Mostra Internazionale “Carlo Michelstaedter. Far di sé stesso fiamma” che espone, in una eccezionale galleria di immagini, opere, bozzetti, documenti e cimeli parzialmente sconosciuti, il cammino filosofico e di vita di questo autore unico nel suo genere. Attraverso le sue opere, l’artista riesce non solo a dare un´idea della sua complessa personalità persino all’occhio sfuggente di un visitatore profano, ma anche di Gorizia stessa, città che ha visto nascere e morire quest’uomo dallo spirito irrequieto e malinconico, ma allo stesso tempo follemente vitale nella sua complessità. Infatti, è proprio a Gorizia che il percorso di Carlo comincia e si conclude, nella “Nizza austriaca”, una città-giardino a misura d´uomo, attorniata da gradevoli alture e sovrastata dal castello, dove aveva sede una piccola ma rigogliosa comunità ebraica. Quando, il 17 ottobre 1910, Carlo Michelstaedter si toglie la vita con un colpo di pistola, poco prima dell’esposizione della sua tesi di laurea, è soltanto uno studente sconosciuto che a Gorizia, nella periferia dell´Impero austro-ungarico, vive ed esprime un disagio oscuro. Oggi, a distanza di cent’anni da quella tragica azione, viene presentato un percorso dal significato molto differente: quella tesi, non arrivata mai alla discussione, è stimata attualmente come uno dei testi filosofici maggiormente rilevanti del Novecento italiano. La pubblicazione, interamente postuma, delle opere filosofiche, poetiche e pittoriche, ci mette davanti all´emozionante genialità di un talento precocemente maturo; è molto interessante notare, in questo vernissage, come il rapporto tra la produzione e la biografia dell’autore, creino insieme un valore aggiunto di grande fascino. Carlo Michelstaedter è diventato un´icona inconfondibile, l’emblema di una gioventù idealista e incorruttibile, forse proprio perché lui giovane è sempre rimasto, ma vivendo la sua esistenza profondamente, come si legge anche sulle pareti della galleria: “La vita si misura dall’intensità e non dalla durata”. Foresteria Mugoglio, un soggiorno tra le maestose cime delle Dolomiti Friulane. Nelle splendide Dolomiti Friulane sono incastonate, proprio come in una corona, alcune delle cime dolomitiche più suggestive di tutto l’arco alpino dove la più famosa è sicuramente il Campanile di Val Montanaia, simbolo della Val Cimoliana e cuore del Parco Naturale Dolomiti Friulane. Stiamo parlando di un vero e proprio gioiello della natura, riconosciuto anche a livello mondiale, poiché nel 2009 tutto il territorio del Parco è stato dichiarato Patrimonio naturale dell’Unescoe meritevole quindi della massima attenzione allo scopo di poterne preservare le particolari peculiarità e caratteristiche. Per chi volesse esplorare questo tesoro ambientale, rimanendo costantemente immerso nella natura, il luogo ideale in cui soggiornare è sicuramente la foresteria “Mugoglio”, inaugurata la scorsa primavera nel Parco delle Dolomiti Friulane, situata - nel paese di Cimolais -, all’ingresso della Val Cimoliana. La foresteria, situata al secondo piano dell’immobile, si compone di quattro camere (di cui una con bagno interno per disabili) per un totale di 15-18 posti letto; sono presenti inoltre 2 bagni con docce. Attraverso la ristrutturazione del fabbricato è stata ricavata una struttura di supporto alle molteplici attività in grado di ospitare, oltre alla foresteria, anche un laboratorio scientifico e un ampio locale utilizzabile come sala riunioni o sala da pranzo, comprensivo di angolo cottura. La foresteria è spesso utilizzata come valido punto d´appoggio per le numerose escursioni percorribili in questa affascinante areaperché permette di raggiungere facilmente le località montane della valle come Claut, Barcis, Andreis, Erto e Casso e in alternativa di effettuare gite che partono da Cimolais, come per esempio il sentiero delle bregoline, un itinerario che si addentra nel gruppo del Pramaggiore e offre la più suggestiva finestra sui monti dolomitici degli Spalti di Toro e dei Monfalconi, inseriti nella splendida Val Cimoliana. Il Parco delle Dolomiti Friulane propone un ricco e vario calendario di escursioni, dal nordic wolking alle ciaspolate, dai workshop fotografici alle escursioni storico-naturalistiche alla diga del Vajont, che si svolgono durante tutto il periodo dell´anno. Si può scegliere di ammirare i magici paesaggi invernali, oppure di avventurarsi in cima alle vette per scoprire colori, forme e impressioni che solo l´estate può regalare. Tutti possono decidere di entrare in contatto con questa realtà, ovviamente sempre accompagnati da esperti del territorio, guide naturalistiche e guide alpine. Agli escursionisti solitari, invece, è consigliato seguire la sentieristica primaria del Parco, richiedendo preventivamente informazioni e materiale specifico presso i Centri visite e gli Uffici informazioni |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|