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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Febbraio 2011 |
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AL RISTORANTE LA PENNA D’OCA A ROMA TANTE PROPOSTE GASTRONOMICHE PER UNA SOSTA INDIMENTICABILE
E ATTENTA ALLE TASCHE
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Il ristorante La Penna d´Oca a Roma, a pochi passi da Piazza del Popolo e gestito da due anni dalla tenace e intraprendente Roberta Tinti, che ha lavorato per anni nella produzione cinematografica, è diventato un valido indirizzo alternativo della zona. Segnalato con ottime recensioni nelle Guide gastronomiche più autorevoli, tra cui Gambero Rosso, L’espresso, Touring Club, Bibenda, La Repubblica ecc., la Penna d’Oca è un ristorante dall’ambiente raffinato, intimo, accogliente e romantico, che offre proposte differenziate di piatti realizzati con materie prime di indiscussa qualità, puntando su un buon rapporto qualità prezzo. Ai fornelli Emanuele Maggio, bravo e ambizioso chef romano che proviene da esperienze come al Caffè Bernini e Lo Stil Novo a Roma, è diventato un nome di richiamo per i golosi capitolini e non solo. Recentemente ristrutturato e arredato con gusto, alla Penna d’Oca tutti i dettagli sono curati nei minimi particolari con arredi dai toni morbidi e caldi. Ideale per una cenetta romantica ma anche per una pausa veloce all’ora di pranzo, i tavoli ben apparecchiati a lume di candela, luci soffuse, e musica di sottofondo. Il ristorante di circa 34 coperti dispone anche di alcuni tavoli nello spazio esterno per la bella stagione. Qui ci si può infatti accomodare in un intimo ed accogliente dehor circondato da una siepe ben curata e allestito con tavoli e sedie in sintonia con l´interno e degustare i piatti in una delle strade più antiche di Roma, nella centralissima via della Penna. La cucina di stampo mediterraneo propone principalmente piatti di pesce, uno spazio è riservato anche alla tradizione romana e agli amanti del vegetariano; sono disponibili anche piatti per celiaci. Tra le migliori specialità di pesce, Millefoglie di rombo con bufala, pomodori secchi, basilico, patate confit e vellutata di piselli, e Coda di rospo in crosta di pane con peperoni arrostiti, salsa di patate e rosmarino. Nel menu della tradizione romana Spaghetti cacio e pepe, e Coda alla vaccinara e cacao. Nella carta è presente anche un’interessante e ben assortita degustazione di formaggi e salumi di nicchia. La Carta dei vini, ben equilibrata, annovera 150 etichette di vini, champagne e spumanti. Accanto a questa una piccola ma interessante lista di birre artigianali. Aperto anche a pranzo La Penna d’Oca propone, insieme al menu serale, la carta dei panini gourmet dal lunedì al sabato: otto sfiziosissimi panini d’autore realizzati con estro creativo dal bravo chef Emanuele Maggio, realizzati con pane artigianale al sesamo e farciti con le più svariate delizie nostrane e di stagione, in abbinamento a patatine chips e insalatina. Un piatto veloce, semplice ma sostanzioso, a soli 10 euro a persona escluso le bevande, per chi ama la leggerezza ma non vuole rinunciare alla qualità e al gusto. Ce n’è per tutti i gusti: al pesce, alla carne, vegetariano e due rigorosamente della tradizione romana. Da quello al calamaro grigliato e vellutata di piselli con pomodori secchi e olive taggiasche, al panino con coscio di maialino al latte cotto a bassa temperatura, farcito con puntarelle alla romana e salsa alle alici. E ancora al trionfo di verdure di stagione grigliate e ai carciofi alla romana con grana e zabaione salato. E dalla tradizione romana si può scegliere tra un panino alla crema di ceci, carpaccio di baccalà e rosmarino e quello alla salsa cacio e pepe e trippa alla romana. In abbinamento ai panini gourmet sarà presente anche un’attenta e intelligente proposta di birre e vini al bicchiere. Il ristorante inoltre è disponibile anche in esclusiva per feste private con menu realizzati ad hoc per l’occasione a partire da 45 euro a persona escluso i vini. Www.lapennadoca.com |
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