Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Febbraio 2011
APER AL GSE: PIU’ CAUTELA NELLA PUBBLICAZIONE DI STIME SUL FOTOVOLTAICO E TOLLERANZA ZERO CON GLI SPECULATORI
Milano, 8 febbraio 2010 – In seguito alle dichiarazione rilasciate dal Gse durante l’Audizione alla X Commissione Senato, Aper intende rappresentare la propria posizione in merito a simili modalità di comunicazione, sottolineando l´inopportunità di divulgare unicamente stime, apparentemente ancora da verificare, e non già anche dati consolidati. La questione emerge in un momento assai delicato per il settore delle rinnovabili: la definizione dei contenuti del nuovo decreto di recepimento della direttiva 28/2009/Ce per il raggiungimento degli obiettivi al 2020. “L´utilizzo di sole stime – dichiara Roberto Longo, presidente di Aper - ha ingenerato un immediato impatto negativo ed un allarme nei confronti degli auditori in Commissione e sui media nazionali, insinuando un sentimento di ostilità diffusa e generando ipotesi di reazioni fortemente penalizzanti quanto ingiustificate per il settore rispetto alle quali nulla potrebbe valere una futura e tardiva rettifica”. Sulla base del proprio codice etico, Aper è altresì pronta ad intraprendere tutte le iniziative disciplinari che saranno valutate necessarie per sanzionare gli eventuali operatori associati che saranno riconosciuti responsabili di comunicazioni fraudolente o di altri illeciti nei confronti del Gse. Da ultimo, si sottolinea che Aper intende prendere le distanze dalle ipotesi di proroga per le asseverazioni tecniche previste dal decreto Salva Alcoa in relazione all’adozione del decreto “Mille proroghe” per gli ulteriori effetti distorsivi che provocherebbe sul mercato del settore fotovoltaico.