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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Febbraio 2011
 
   
  BASILICATA: IN IV CCP AVVIATA LA DISCUSSIONE SUL PIANO DELLA SALUTE

 
   
   Potenza, 8 febbraio 2011 - La Iv commissione, “Politica sociale”, presieduta dal consigliere Rocco Vita (Psi), ha dapprima approvato a maggioranza la proposta di legge riguardante le norme per l’attuazione della legge regionale primo luglio 2008, n. 12. Favorevoli, oltre al presidente Vita, i consiglieri Pittella (Pd), Romaniello (Sel), Mazzeo (Idv) e Singetta (Api), si sono astenuti i consiglieri Falotico (Plb) e Navazio (Ial). È stata, in tal modo, approvata una proposta di legge, primo firmatario Viti (Pd), che modifica la legge in questione, stabilendo che “il commissario liquidatore delle disciolte aziende sanitarie può utilizzare in anticipazione le disponibilità finanziarie dell’Asp e dell’Asm al solo ed esclusivo fine di provvedere ai pagamenti urgenti ed indifferibili”. La commissione ha quindi licenziato, sempre a maggioranza, la delibera di Giunta riguardante la legge regionale 24 luglio 2006 n.12 – approvazione piano triennale 2010-2012 riguardante il sostegno all’Università degli studi della Basilicata per la promozione di uno sviluppo regionale di qualità. Favorevoli i consiglieri Vita, Romaniello, Pittella, Singetta e Mazzeo, contrario il consigliere Pici, astenuti i consiglieri Mollica, Navazio e Falotico. Il dirigente dell’ufficio Programmazione e controllo di gestione della Presidenza della Giunta, Francesco Pesce, ha illustrato il provvedimento ponendo in evidenza come “la Regione Basilicata ha dovuto far fronte, con fondi propri, ai mancati trasferimenti da parte del Governo centrale per quanto concerne, tra l’altro, il funzionamento e l’investimento per i servizi didattici delle varie facoltà, la valorizzazione dei giovani cervelli, l’allestimento e la valorizzazione dei laboratori di didattica e di ricerca, il funzionamento e la valorizzazione delle strutture di un centro grandi attrezzature di ateneo e di centri di competenza ed eccellenza scientifica, nonché la valorizzazione dei servizi di orientamento degli studenti, dei servizi didattici di Matera e la valorizzazione della biblioteca e dei servizi informatici e telematici”. Su proposta del presidente Vita, inoltre, l’organismo consiliare ha deciso di dividere in quattro sedute, a scadenza quindicinale, l’audizione dell’assessore alla Salute, Attilio Martorano, che nel corso della riunione odierna ha affrontato il primo punto concernente le questioni relative alla Rete ospedaliera regionale. Martorano ha illustrato la strategia che si intende perseguire con il Piano che “pone particolare attenzione all’integrazione, concetto che esplica la continuità dell’assistenza intesa come processo clinico che vede la sinergica produzione di équipe specialistiche in strutture multi professionali operanti anche a distanza. In questa logica – ha continuato – la Rete ospedaliera della Regione Basilicata è composta da: Azienda ospedaliera San Carlo, dal presidio ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera, dall’Irccs – Crob di Rionero (ospedale ad elevata specializzazione), dalle strutture ospedalieri per acuti sedi di Psa (pronto soccorso attivo) di Lagonegro, Melfi, Policoro, Villa d’Agri e dagli ospedali distrettuali territoriali di azienda (Odt), strutture polivalenti a bassa intensità di residenzialità protetta che si caratterizzano per la presenza di posti letto di lunga degenza, ovvero di Rsa (residenze sanitarie protette) nonché del Pts (punto territoriale di soccorso) e di attività poliambulatoriali specialistiche. Nei presidi sanitari distrettuali – ha spiegato Martorano – può essere svolta anche attività di chirurgia ambulatoriale e, ove ne sussistono i requisiti strutturali ed organizzativi ed un’adeguata domanda, anche attività di Day Surgery e Day Hospital”. L’assessore, inoltre, ha fatto particolare riferimento all’ospedale di Tinchi, “divenuta una questione anche politica”. Martorano ha spiegato che in quella struttura “si potranno svolgere attività riconducibili agli ospedali distrettuali territoriali, giacché ci sono spazi disponibili ed una piscina riabilitativa mai entrata in funzione. L’ospedale dei Tinche deve trovare una sua specificità – ha continuato l’assessore - considerando che non ci sono posti letto, ma attività ambulatoriali. Le strutture di Tinche e Policoro (dove vi è un ospedale per acuti) devono lavorare in sinergia. In questo disegno, la struttura di Tinchi deve essere inserita in una logica di funzionalità ad integrazione della struttura di Policoro e con nuove funzionalità anche rispetto allo sviluppo demografico, particolarmente intenso nel periodo estivo”. In conclusione di seduta, la Commissione ha deciso di rinviare i punti all’ordine del giorno riguardanti i bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2011 degli enti e organismi sub regionali, Arbea, Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano, Apt, Ente parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, Ardsu e Arpab, in attesa dell’esame da parte della commissione di merito, la seconda (Bilancio e programmazione).  
   
 

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