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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Febbraio 2011
 
   
  PUGLIA: FIRMATO PROTOCOLLO PER FACILITARE CONCILIAZIONE VITA-LAVORO DELLE DONNE

 
   
   Bari, 8 febbraio 2011 - Ammontano a 1.500.00,00 do euro le risorse messe a disposizione della regione Puglia per dare concretezza ai processi di conciliazione vita-lavoro e permettere alle donne occupate, dipendenti o imprenditrici, di usufruire di strumenti di flessibilità nel lavoro. Il budget regionale verrà incrementato grazie al co-finanziamento degli Enti Bilaterali (enti privati costituiti dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, in formula paritetica, di una determinata categoria professionale, ndr) interessati a prendere parte a questa sperimentazione, una fra le più innovative d’Europa. Questa mattina l’Assessore regionale al Welfare Elena Gentile ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa, insieme al dott. Dario Longo Presidente dell’Ente Bilaterale Artigianato Puglia (E.b.a.p), che rappresenta il primo passo per dare avvio al Tavolo di Lavoro che avrà il compito di definire nel dettaglio le modalità di erogazione dei fondi e la quota di co-finanziamento da parte degli Enti Bilaterali che vorranno aderire a questa iniziativa sperimentale. “Si tratta – ha dichiarato l’assessore Gentile – di un altro passo importante nel percorso di potenziamento delle risorse locali, intrapreso già da tempo dalla Regione, nell’ottica della concreta applicazione del principio di sussidarietà tra soggetti istituzionali e partenariato sociale e della piena valorizzazione delle rispettive competenze”. Tale misura, integrativa rispetto a quelle generali, messa a punto dalla Regione con il contributo degli Enti Bilaterali, permette alle lavoratrici, che intendano ricorrere all’astensione facoltativa per maternità, al part time per motivi di cura o ai congedi di cura familiare, di ottenere un’integrazione al reddito o un’integrazione contributiva previdenziale. In particolare, per le donne occupate nei settori di riferimento degli Enti Bilaterali che aderiranno all’iniziativa, sono previste tre tipologie di integrazione: - le madri in astensione facoltativa potranno fruire di un’integrazione al reddito fino alla concorrenza del 100% dello stesso per un periodo massimo di 8 mesi; - le lavoratrici madri, che ricorrono al part time nei primi tre anni di vita del bambino, hanno diritto a un’integrazione contributiva previdenziale per il versamento del 100% dei contributi; - le lavoratrici in congedo potranno godere di un’integrazione al reddito fino alla concorrenza del 100% dello stesso. Possono presentare la propria candidatura per la gestione della presente azione gli Enti bilaterali che siano in possesso dei seguenti requisiti: Disponibilità a co-finanziare l’iniziativa in quota pari ad almeno il 50% delle risorse pubbliche; Esperienza nello svolgimento di compiti di interesse pubblico nell’ambito delle funzioni attribuite dallo Statuto; Conoscenza del fabbisogno di strumenti di conciliazione espresso dalle donne lavoratrici nella regione; Competenze specifiche nell’ambito della struttura organizzativa dell’associazione o Ente, con particolare riferimento ad interventi specifici a supporto dei lavoratori e delle lavoratrici; Capacità organizzative, competenze e professionalità adeguate allo svolgimento dei compiti previsti dal presente avviso. Nella gestione dei compiti previsti dal presente avviso, il Soggetto Intermediario dovrà dimostrare di poter svolgere il servizio secondo criteri di trasparenza e secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di lavoro e dai Ccnl vigenti a livello nazionale e territoriale. Modalità di accesso al contributo economico - A seguito della selezione effettuata con Avviso Pubblico, la Regione Puglia stipulerà apposita convenzione in cui saranno specificate e regolate le modalità relative all’esecuzione dei controlli, gli adempimenti a carico del Soggetto Intermediario, le modalità di trasferimento delle risorse da parte dell’amministrazione regionale ed ogni altro elemento che la regione Puglia riterrà utile per la corretta gestione delle risorse. Nelle diverse fasi di avvio, realizzazione e certificazione delle attività svolte, il Soggetto intermediario dovrà fornire tempestivamente alla Regione Puglia le informazioni e i dati necessari al monitoraggio dell’iniziativa. Il Soggetto Intermediario dovrà assicurare la valutazione sull’efficacia e sulla qualità degli interventi di sostegno al reddito, fornendo report di valutazione in itinere (annuali) ed ex post. Le aspiranti beneficiarie del contributo inoltreranno istanza in duplice copia all’Ente Bilaterale che provvederà a trasmetterne copia alla Regione Puglia – Assessorato alla Solidarietà -.  
   
 

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