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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Febbraio 2011 |
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SMOG: DA BOLOGNA A FIRENZE, 48 CITTÀ ITALIANE NEL 2010 HANNO ESAURITO IL BONUS DEI 35 GIORNI DI SFORAMENTO, CAPPA DI ALLARMISMO SOLO SU MILANO
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Milano, 8 febbraio 2011 - “Più che una cappa di smog su Milano c’è una cappa di strumentale allarmismo. Basti dire che nel 2010, secondo la classifica Mal’aria di Legambiente, ci sono state ben 48 città capoluogo in Italia che non hanno rispettato il limite massimo dei 35 giorni di sforamento in un anno. Tra queste Firenze, Bologna, Venezia, Reggio Emilia, Padova, oltre naturalmente a Torino (134 sforamenti, ben 47 in più di Milano) città più inquinata d’Italia e Napoli (95 giorni di sforamento). Ma siccome sono governate da giunte di centrosinistra è scesa una cappa di silenzio”. Lo comunica il vice Sindaco di Milano e assessore al Traffico Riccardo De Corato. “Nessuno nega – spiega De Corato - che in questi primi mesi dell’anno ci sia una criticità a Milano, come del resto in tutta la Valpadana. Ma ricordo a Edoardo Croci che quando era assessore alla Mobilità i valori medi del Pm 10 di gennaio sono stati anche più alti, 109 nel 2006, 82 nel 2009. Mentre nel 2010 sono stati 73. E, sempre a gennaio, il numero di superamenti della soglia dei 50 microgrammi al metro cubo sono sempre stati oltre i 20 anche durante il suo mandato, ben 26 giorni nel 2009. Ma non mi risulta che ciò lo abbia autorizzato, come fa ora, a evocare le code al pronto soccorso”. “Sull’esempio poi dell’estero – aggiunge De Corato – è inutile fare paragoni. Come ha riferito il ministro Stefania Prestigiacomo, insieme all’Italia ci sono una decina di Paesi europei per i quali è stata aperta una procedura d’infrazione sullo smog: Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Austria e pure la Svezia. Proprio in questi giorni la stampa francese riporta di continui sforamenti oltre gli 80 microgrammi di Pm10 al metro cubo in diverse regioni transalpine e di pressioni della Ue a rientrare entro la soglia”. “E’ poi molto curioso – sottolinea De Corato - che al sindaco Chiamparino intervenuto l’altro giorno al noto programma ‘Che tempo che fa’ condotto da Fabio Fazio non sia stata rivolta, nonostante almeno il titolo del programma lo richiedesse, una sola domanda sullo smog di Torino che è in una condizione peggiore di Milano, e pure a gennaio. Visto che in quel mese la centralina di via Grassi a Torino ha avuto ben 29 giorni consecutivi di superamento della soglia rispetto ai 28 di via Senato a Milano . Ma ai compagni che sbagliano, si sa, si perdona tutto. Pure l’aria malata”. |
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