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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Febbraio 2011 |
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TBC.A MILANO PROPOSTO UNO SCREENING TRA I QUATTORDICENNI “TRA GLI SCOLARI DUE SOLI CASI CONCLAMATI"
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Milano, 21 febbraio 2011 - Comune e Asl sono impegnati fianco a fianco per monitorare i casi di tubercolosi nelle scuole. “Per ora - dichiara il direttore della Asl Città di Milano Walter Locatelli - possiamo affermare con certezza che i casi di Tbc conclamati restano due. Sulle voci riguardo a un terzo caso, va precisato che siamo di fronte a quello che in gergo medico viene definito ´complesso primario´, si tratta cioè di una persona che, pur essendo entrata in contatto con il batterio della Tbc, non ha sviluppato la malattia. Agli inizi di settimana prossima, la Asl sottoporrà al test di Mantoux altri 400 bambini, mentre proseguirà il lavoro di ricerca e prevenzione del comitato scientifico che viene allargato ai genitori e al Comune di Milano che esprimerà un suo rappresentante”. “In questo modo - spiega l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna - all’interno del comitato scientifico potremo tenere sotto stretto controllo, in collaborazione con la Asl, la situazione e studiare eventuali interventi per prevenire e scongiurare altri casi di tubercolosi, a cominciare dallo screening antitubercolinico tra i ragazzini di quattordici anni. Da circa 20 anni a Milano, come nel resto d’Italia, non si effettuano più gli screening antitubercolari nella popolazione scolastica prima eseguiti a sei, dieci e quattordici anni”. “La Tbc sembrava una patologia scomparsa nel nostro Paese - prosegue l’assessore -. Le recenti microepidemie in ambito scolastico hanno riproposto l´attenzione verso questa malattia anche in popolazioni ritenute indenni. Alla luce di questo nuovo scenario proporrò al comitato scientifico di effettuare uno screening antitubercolare tra i quattordicenni. La proposta di lanciare un survey tubercolinico in un’età filtro, parte dalla necessità di rilevare l´indice di tubercolinizzazione in una fascia della popolazione che rappresenta contemporaneamente il tasso di rischio anche nella popolazione generale. Dal numero delle infezioni sarà così possibile risalire anche al potenziale numero degli ammalati”. “Chi volesse ulteriori informazioni sulla Tbc - conclude Landi di Chiavenna - può consultare l’opuscolo pubblicato l’anno scorso dall’Assessorato alla Salute e disponibile sul portale www.Comune.milano.it/ e sul sito www.Asl.milano.it/ ”. |
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