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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 23 Febbraio 2011 |
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2011 - ANNO DELLA CULTURA E DELLA LINGUA RUSSA IN ITALIA E DELLA CULTURA E DELLA LINGUA ITALIANA IN RUSSIA
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Roma, 23 febbraio 2011 - Il 2011 è stato proclamato “Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia”. Inaugurato il 16 febbraio 2011, al Palazzo delle Esposizioni, a Roma, dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e dal Presidente della Federazione russa, Dmitri Medvedev. La decisione di organizzare una serie di manifestazioni per promuovere una migliore conoscenza dei nostri patrimoni culturali si innesta su una lunga e feconda tradizione di scambi di idee e di concrete realizzazioni. Dieci sezioni, oltre cento grandi eventi, più di mille iniziative presentate questa mattina, nella sala stampa di Palazzo Chigi, dai sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, e dal prof. Urbani. Gli eventi, organizzati grazie alla collaborazione tra più di 50 istituzioni pubbliche e private, si svolgeranno in 32 diverse città russe nell´arco del 2011. Il calendario delle manifestazioni e degli eventi prevede uno scambio di mostre, concerti, letture, festival teatrali, al quale hanno lavorato i Coordinatori incaricati dai rispettivi Governi, Urbani e Shvidkoy. L’anno, inaugurato, come si è detto, in Italia da una mostra a Roma dedicata ad uno degli esponenti più originali del realismo sovietico (Alexander Deineka), si svilupperà - per tutto il 2011 ed oltre - con numerosi eventi artistici, musicali, cinematografici e scientifici e sarà chiuso in Russia con il Teatro alla Scala al Bolshoi di Mosca. Da una parte il pubblico russo potrà conoscere dal vivo grandi capolavori dell´arte rinascimentale e seicentesca italiana, come la “Dama del liocorno” di Raffaello, “Pallade e il Centauro” di Botticelli ed alcuni dei migliori quadri di Caravaggio, che saranno ospitati al Museo Pushkin; dall’altra, gli Italiani potranno ammirare opere provenienti da varie regioni della Russia: ad esempio, il Museo delle arti di Ivanovo presterà la sua collezione di avanguardia ed il Museo di Kizhi (Karelia). Ad esse si aggiungeranno tele di pittori impressionisti di fama mondiale ed opere come la “Madonna con Gesù Bambino in trono” di Coppo di Marcovaldo, ospitate nelle collezioni del Museo Pushkin. Dieci sezioni, oltre cento grandi eventi, più di mille iniziative fra mostre d’arte, cinema, musica, teatro, design, letteratura, sport, creatività ed eccellenze italiane per portare in trentadue città russe il meglio del nostro paese. I progetti, selezionati dal “Comitato per l’Anno della Cultura e della Lingua russa in Italia e dell’Anno della Cultura e della lingua italiana in Russia – 2011” coinvolgono più di cinquanta istituzioni pubbliche e private italiane. Da Antonello da Messina al Piccolo Teatro, da Botticelli alla Triennale, dal Teatro San Carlo alla Biennale di Venezia, da Caravaggio al Teatro alla Scala, nei prossimi 12 mesi sfileranno nelle principali città russe le eccellenze italiane, anche grazie alla partecipazione di Eni, Enel, Finmeccanica, Poste Italiane, Terna, solo per citare alcuni dei principali protagonisti del Sistema Italia. In particolare, le principali iniziative dell’Anno della Lingua e della Cultura italiane in Russia, suddivise in vari capitoli, includono per l’Arte i Tesori dei Medici al Cremino a cura della Soprintendente per il Polo Museale fiorentino Cristina Acidini, una mostra su Caravaggio curata dalla Soprintendente per il Polo Museale romano Rossella Vodret, ma anche mostre su Antonello da Messina organizzata dalla Regione Siciliana, l’Ottocento italiano dalla Fondazione Ermitage Italia, o l’Arte italiana del Xx secolo dal Castello di Rivoli. Gli eventi previsti per la sezione Cinema saranno la Mostra del Cinema di Venezia a Mosca, ma anche il Nice Film Festival ed il Cinema Italiano fra Memoria e Futuro, un progetto del Mibac Direzione Cinema in collaborazione con Cinecittà Luce, che porteranno in Russia i protagonisti e le migliori pellicole italiane. Per la Musica e Danza protagonisti saranno il Maggio Musicale Fiorentino con tre concerti diretti dal Maestro Zubin Metha, il Teatro alla Scala con il Requiem di Verdi diretto da Daniel Barenboim e il Balletto della Scala al Bol’šoj, ma anche il Nabucco diretto dal Maestro Riccardo Muti dal Teatro dell’Opera di Roma, per citarne solo alcuni. Il Teatro è rappresentato dall’Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni del Piccolo Teatro di Milano, dalle sperimentazioni di Emma Dante con la Trilogia degli occhiali ma anche dalle tradizioni rappresentate dalle marionettedi Carlo Colla e Figli o dalle maschere del Teatro della Commedia dell’Arte. Per la letteratura il 2011 vedrà protagonista la Fiera del Libro ospite d’onore alla Fiera del Libro di Mosca, ma anche la Poesia Italianache scenderà nelle Metropolitane di Mosca, o ancora Soggiorni e incontri letterari organizzati dal Ministero degli Affari Esteri con l’Istituto di Cultura italiano a Mosca. Per lo Sport sono previsti, in collaborazione con il Coni, incontri amichevoli di sciabola, nuoto, pallavolo, hockey, mentre un capitolo dedicato alla Spiritualità accoglie la mostra sui Presepi dell’Ottocento curata dalla Soprintendente per il Polo Museale napoletano Lorenza Mochi Onori con la Regione Campania. Un capitolo a parte merita la mostra sulle “Eccellenze italiane di oggi”,volta a creare un percorso che attraversi le innumerevoli eccellenze che caratterizzano il sistema-Paese Italia. Dall’italia degli innovatori, che guarda all´innovazione scientifica e tecnologica (organizzata dal Ministero per l’Innovazione attraverso l’Agenzia dell’Innovazione) al Design italiano, presentato con un progetto esclusivo della Triennale di Milano, dalla Robotica dell’Istituto Italiano Tecnologico di Genova, che porterà in Russia il prototipo di robot con uno dei sistemi di intelligenza artificiale più avanzati al mondo, agli studi degli scienziati del Cnr per il recupero delle acque inquinate del Mar Caspio. Infine la mostra “Dai motori alla tecnologia”,che proporrà diversi esempi di ricerca nell´innovazione tecnologica coniugata all´attenzione allo stile e all´estetica delle principali aziende italiane: dagli elicotteri di Finmeccanica alle creazioni di haute couture ,dai nuovi tralicci di Terna al design, una vetrina delle eccellenze italiane. L’organizzazione degli eventi dell’Anno della cultura e della lingua italiana in Russia è stata possibile grazie alla collaborazione delle principali istituzioni pubbliche (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri degli Affari Esteri, dei Beni e Attività Culturali, Innovazione e Sviluppo, Sviluppo Economico, Ambasciata d’Italia in Russia, Istituti di Cultura, Fondazione Teatro alla Scala, Maggio fiorentino, Soprintendenze territoriali, Coni ed altre) e private (Altagamma, Eni, Enel, Finmeccanica, Terna, Poste Italiane) e rappresenta per il nostro paese un esempio replicabile di “iniziative di sistema” verso i mercati esteri, un modello di valorizzazione che può proseguire nel tempo e nello spazio. A coronamento della qualità dei rapporti Italia-russia e a riprova della posizione consolidata e del prestigio di cui gode il nostro Paese nella Federazione Russa, è opportuno ricordare che dal 2007 l’insegnamento della lingua italiana è stato inserito nei programmi ufficiali del sistema scolastico della Federazione Russa (oltre all’inglese, francese e tedesco già presenti nei programmi). Per finire, si ricorda che, in occasione del Vertice di Sochi (3 dicembre 2010), il Ministro Frattini e il Vice Premier e Ministro delle Finanze Kudrin hanno firmato una dichiarazione congiunta per l’avvio di un “Partenariato bilaterale per la Modernizzazione”. |
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