INTERNET: LA FIMI RICHIEDE DI RIVEDERE LE NORME EUROPEE CHE REGOLANO LE RESPONSABILITÀ DEI SERVICE PROVIDER
La Federazione Italiana dell´Industria Musicale ha chiesto al Governo italiano di farsi promotore di una revisione delle normative europee, che regolano le responsabilità dei service provider in materia di contenuti illeciti. In quest’ambito rientra anche la musica pirata, che viene posta in condivisione dagli utenti sulle piattaforme digitali abusive con la deliberata tolleranza dei service provider. Il Presidente Enzo Mazza ha dichiarato che "scaricare abusivamente un brano musicale da internet, rubare un telefonino ad un coetaneo, sembrano ormai essere considerati un fatto comune tra molti giovani. Recentemente l´Istat ha fotografato una realtà dove piratare musica è una pratica cresciuta in maniera esponenziale tra i giovani, e se da un lato ci si interroga sulle colpe dei ragazzi e delle loro famiglie, dall´altro andrebbero identificate anche le responsabilità di chi finge di non vedere. L´unica risposta giunta dai service provider è un codice di autoregolamentazione dove gli Isp si preoccupano unicamente di evitare fastidi, anche se i recenti fatti di cronaca mostrano come gli stessi debbano essere ricondotti alle loro precise responsabilità". .