Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Marzo 2011
 
   
  MILANO: “VENDE COSMETICI CON SCRITTE IN ARABO: POLIZIA LOCALE MULTA MINIMARKET E SEQUESTRA 400 PRODOTTI”

 
   
  “Il Nucleo Annonaria della Polizia Locale, durante i controlli per il progetto Mangiasicuro, ha sequestrato circa 400 prodotti di igiene e cosmetici in un minimarket etnico di via Settembrini, che vendeva merce proveniente dallo Sri Lanka, India e Africa: parte recava indicazioni in lingua non italiana, tra cui l’ arabo, e parte si presentava priva di riferimenti di provenienza o di scadenza. Il titolare, un bengalese di 43 anni, è stato multato per 516 euro. Nello stesso negozio, nell’ottobre scorso, erano stati già sequestrati 100 kg di alimenti (thè, spezie, latte per bambini e generi alimentari) perché privi di etichettatura in lingua italiana. In quell’occasione l’extracomunitario era stato multato per 3.166 euro”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Non è accettabile - spiega De Corato - che prodotti venduti a Milano non rechino le necessarie indicazioni in lingua italiana. Le scritte incomprensibili possono creare confusione o peggio comportare problemi di sicurezza per la salute. Senza considerare che il titolare era recidivo ed era stato già sanzionato per la stessa violazione. Eravamo abituati ai prodotti importati dalla Cina senza il marchio di garanzia dell’Unione europea. Ma vediamo che è un’abitudine anche di altri stranieri”. “L’operazione – aggiunge il vice Sindaco – è stata effettuata nell’ambito dei controlli Mangiasicuro. Ispezioni che portano alla luce non solo violazioni agli standard igienico-sanitarie riscontrate negli esercizi pubblici cittadini che somministrano bevande e alimenti. Ma che scoperchiano irregolarità che si presentano anche in altri negozi come i minimarket dove i controlli sono importanti per preservare la sicurezza”.  
   
 

<<BACK