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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Marzo 2011
 
   
  VENEZIA, COMMEDIA DELL’ARTE, STORIA DELLA MEDICINA E TALK SHOW: IL CARNEVALE AL TEATRO A L’AVOGARIA

 
   
  Venezia, 2 marzo 2011 - Carnevale a Teatro con il meglio della drammaturgia contemporanea. Il Teatro a l’Avogaria a Venezia, Dorsoduro 1617, nell’ambito di “ Ottocento - Da Senso a Sissi, La città delle donne”, tema ufficiale del Carnevale di Venezia 2011, organizza un fitto calendario di eventi all’insegna della Commedia dell’Arte con richiami esilaranti alla quotidianità. Si parte giovedì grasso ( 3 marzo 2011) alle ore 21.00 con “Naturalia non sunt turpia”, la storia della medicina narrata da un merdasser, di e con Maurizio Bastianetto. Un esilarante monologo interpretato da un personaggio (El clisterer), che attraverso i mali di un ricco signore del 1500 ricostruisce, in maniera del tutto personale, la storia della medicina dagli Assiri ai giorni nostri. Narrato in un veneziano “goldoniano” coniuga momenti di comicità a digressioni scientifiche, con inserti poetici, musicali e fantastici. Come recita il titolo in latino, le cose naturali non sono volgari, si parlerà di cure mediche e problemi corporei in maniera lieve e divertente. Venerdì 4 marzo 2011, sempre alle 21.00, di scena, “Bricola e Regina”, due personaggi nati dalla creatività e dalle radici veneziane di due attori, Giorgio Bertan ed Eleonora Fuser. Dopo circa vent’anni dalla loro invenzione, queste due maschere ci intratterranno ancora con rinnovate e esilaranti trovate e momenti di intimità comico-grotteschi, conditi con un linguaggio popolare ormai quasi perduto. Il pubblico, coinvolto dal loro saporito mondo, viene idealmente fatto proseguire lungo l’antica via della Commedia dell’Arte, di cui i due attori sono magistralmente interpreti. In questo spettacolo, i due protagonisti, reduci dall’ospizio di S. Lorenzo a Venezia, tra temi universali e vita quotidiana, dialogano ai margini della società sul difficile mondo della terza età, e sono pronti a ragionarci sopra con chiunque, all’insegna di un grande amore per la vita. Sabato 5 marzo 2011, ore 17.30, protagonista la grande tradizione favolistica partenopea con “Attore si nasce?”. Eleonora Fuser mette in scena alcuni degli episodi più significativi della raccolta di novelle “Lo Cunto de li Cunti”, di G.b.basile, considerato una sorta di Decamerone napoletano. L’attrice, sola in scena, con ritmo serrato e grande capacità di coinvolgimento emotivo, alternando brani esilaranti a momenti più intimisti, ripropone la narrazione di alcune delle favole originarie tra cui vale la pena citare “Zoza la principessa che non rideva mai” e “l´Orsa”. Una narrazione che attraverso la comicità non vuole mai perdere di vista la morale dei racconti. Atmosfere tipicamente goldoniane ne “Il Bugiardo” per la regia di Alessio Nardin in programma domenica 6 marzo alle ore 18.00 ed in replica lunedì 7 marzo alle 21.00. Uno spettacolo che si dipana con leggerezza ed ironia attraverso scene che si ispirano a canovacci di origine spagnola, a Pietro Cornelio ed infine all’opera di Carlo Goldoni. In una cornice stilistica tipica di Commedia dell’Arte, i personaggi simbolo quali Zanni, Arlecchino, Pantalone si muovono in un tourbillon di amori, intrighi, travestimenti, equivoci e colpi di scena. Lunedì 7 marzo nel pomeriggio, ore 18.00, " Parata-racconto”, uno spettacolo con i partecipanti al Laboratorio Teatrale condotto, a Villa Torni Istituto Gris di Mogliano Veneto, da Nora Fuser per il Progetto Triennale Teatrale sui Sette Vizi Capitali, "Gola e lussuria si mangia l´Europa dallo Zanni all´unità d´Italia". Una sorta di collage di canzoni danze e lazzi di Commedia dell´Arte utilizzando la ricerca storica di Giovanni Poli,attorno alle figure di commedia del 500, con riferimenti al contemporaneo quotidiano. Uno spettacolo che vedrà coinvolti anche un gruppo di studenti della Scuola del Teatro all´Avogaria. Gran finale martedì grasso, 8 marzo, ore 21.00 con “Vanvera Show”, uno spassoso talk show dove ospiti, pubblico, animali e politici parlano e cantano “ a vanvera”. Una esilarante parodia degli spettacoli di intrattenimento televisivi che spesso partendo da fini educativi finiscono in risse verbali e fisiche. Info: http://www.Teatro-avogaria.it/    
   
 

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