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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Marzo 2011
 
   
  PORRETTANA, LA RIFORMA DEL SERVIZIO SPIEGATA DALL’ASSESSORE ALLE CRONACHE PISTOIESI

 
   
  Firenze, 2 marzo 2011 – Nel giorno di avvio del nuovo servizio ferro-gomma lungo la linea Porrettana, l’assessore Ceccobao risponde alle domande dei redattori di Nazione e Tirreno di Pistoia. Nelle due interviste, l’assessore ribadisce che la linea ferroviaria della montagna pistoiese non chiuderà, chiarisce i perchè della scelta della Regione e parla del tavolo tecnico avviato con gli enti locali per calibrare meglio il servizio rispetto alle esigenze del territorio. “Siamo disponibili, per quanto possibile, a venire incontro alle richieste – dice l’assessore nell’intervista a La Nazione - è quanto abbiamo già fatto, per esempio, per i lavoratori Ansaldo Breda, spostando di un quarto d’ora la partenza dei bus e prevedendo una fermata davanti lo stabilimento. Siamo inoltre disponibili a valutare eventuali proposte, purchè all’interno del budget. Il tavolo tecnico di cui fanno parte Regione, Comuni di Pistoia e Sambuca, Provincia e Comunità montana e che si riunirà nei prossimi giorni, servirà anche a questo. Come si vede da parte nostra non c’è nessuna intenzione di dismettere la linea”. “In un contesto in cui mancano risorse pubbliche – ricorda l’assessore sul Tirreno - ci siamo trovati di fronte ad una linea con una media di 197 viaggiatori al giorno, la più bassa della Toscana. Il servizio pubblico dobbiamo comunque garantirlo, anche in presenza di un solo utente.Ma deve essere un servizio appropriato, altrimenti si rischia di fare un cattivo servizio per tutti gli altri pendolari toscani. La politica giusta è garantire i servizi, ma farlo con appropriatezza in modo da rientrare nei bilanci. L’autobus consente di garantire un servizio alternativo a costi notevolmente inferiori: considerato che i treni su quella linea costavano 2,2 milioni all’anno e i bus 750mila euro, abbiamo un risparmio di circa 1,5 milioni”.  
   
 

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