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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Marzo 2011
 
   
  SCUOLA: A GROSSETO GLI STATI GENERALI. COME FAR AMARE TASSO NEI GIORNI DI TWITTER

 
   
  Grosseto, 2 marzo 2011 – Genitori a scuola per imparare metodi efficaci attraverso cui aiutare i figli nell’ora dei compiti a casa: c’è anche questo (“Aiutare a studiare”) fra i 14 progetti di innovazione didattica presentati ieri nel pomeriggio a Grosseto nell’ambito degli “Stati Generali della Scuola”. La nuova “tappa” – la quinta in un più complessivo “tour” fra le 10 province toscane – si è dedicata proprio alle frontiere della didattica educativa e del diritto allo studio: come nelle precedenti e nelle successive tappe (i prossimi incontri si svolgeranno, l’8 e il 9 marzo, a Lucca e Livorno), anche questa grossetana ha presentato progetti di qualità già attivati in scuole toscane (Pisa e Livorno, Firenze e Arezzo, Siena e Grosseto) oltre che progetti di livello regionale. Fra questi ultimi, appunto, anche l’iniziativa proposta dal coordinamento toscano ”Genitori Democratici” per migliorare la relazione genitori/figli nell’ambito dello studio. Molte volte gli insegnanti, nei colloqui con i genitori, chiedono di “seguire i figli nei compiti a casa” ma troppo spesso ai genitori non è chiaro come fare: ecco dunque che pedagogisti e psicologi aiutano anche con le tecniche del “problem solving”. L’incontro grossetano con gli “Stati Generali della Scuola” è stato ospitato nella sede della Provincia e dopo gli interventi istituzionali (Leonardo Marras e Cinzia Tacconi con conclusione dell’assessore regionale Stella Targetti e introduzione tecnica di Ersilia Menesini) la parola è passata ai responsabili dei progetti per le singole illustrazioni. Se a Pisa esiste un’associazione per diffondere la cultura scientifica e tecnologica avvicinando i giovani alle scienze (matematiche comprese!) “con piacere e per piacere”, a Livorno non sono da meno con la cultura classica. In un liceo si sono inventati un progetto (“Curvatura della comunicazione”) per coniugare la cultura classica con le competenze richieste per padroneggiare i linguaggi diversificati della cultura attuale: in pratica, come far apprezzare la “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso nei giorni di Twitter. In un Istituto Tecnico di Pontedera cercano di far amare la matematica dividendo gli studenti in piccoli gruppi e facendoli connettere con i misteri della geometria e dell’aritmetica mentre in un liceo fiorentino un insegnante di educazione musicale guida i ragazzi all’ascolto della grande classica partendo dagli stili oggi tipici della cultura adolescenziale. A Grosseto si è costituito un gruppo che propone “pomeriggi di cittadinanza” per tentare una risposta creativa, tramite un nuovo modello di “scuola piena”, all’impoverimento della scuola. A San Giovanni Valdarno un liceo linguistico insegna geografia e matematica non solo nella lingua di Dante ma pure in quella di Shakespeare. “Con gli Stati Generali – sottolinea Stella Targetti, in Regione vicepresidente della Giunta e titolare della delega all’Istruzione – stiamo percorrendo un cammino di conoscenza e fiducia per tentare di costruire, insieme e attraverso una scuola rinnovata, il futuro di una Toscana che vogliamo sempre più basata sulla conoscenza”. “Il sistema pubblico dell’istruzione – commenta Cinzia Tacconi, assessore all’Istruzione della Provincia di Grosseto – sta subendo continui attacchi frontali. In questo particolare contesto gli Stati generali sulla scuola sono un importante segnale, in netta controtendenza con la politica nazionale. Sono la dimostrazione di quanto la Regione Toscana, al pari delle istituzioni locali, creda nel valore della scuola e con quanta attenzione cerchi di costruire un sistema migliore, partendo dal coinvolgimento attivo dei territori. Auspichiamo, quindi, che presto venga attuato il nuovo Titolo V della Costituzione che consentirà alla Regione di acquisire un maggiore peso sulle scelte del sistema scolastico”. Alla conferenza stampa è intervenuta anche la consigliera regionale Lucia Matergi, che ha illustrato i progetti provenienti dalla provincia di Grosseto, e il dirigente scolastico del Polo liceale grossetano Tommaso Imperio, che ha sottolineato l’importanza dell’attenzione della Regione Toscana nei confronti della scuola: “Per noi dirigenti scolastici – ha dichiarato – è fondamentale sentire la vicinanza e la disponibilità al dialogo da parte della Istituzioni pubbliche”. Al termine dei 10 incontri provinciali, nel corso dei quali vengono affrontati diversi aspetti e presentata una selezione degli oltre 450 progetti di innovazione segnalati alla Regione dal territorio toscano, è prevista una iniziativa regionale. “Ma è un cammino – precisa Stella Targetti – destinato a proseguire nel tempo: l’obiettivo è di quelli a elevato tasso di ambizione comprendendo anche la volontà di restituire alla scuola un senso e un orgoglio di cui oggi si avverte fortissimo bisogno”.  
   
 

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