Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Marzo 2011
 
   
  DAL CENTRO EUROPA A FIRENZE, A ‘SCUOLA’ DI GUSTO

 
   
  Firenze – Non è forse un caso che Firenze e la Toscana siano considerate terre del gusto e del buongusto. Non solo a tavola. “I fiorentini del resto – sottolinea con una battuta l’assessore Riccardo Nencini – hanno inventato la moda e le Reebook, le Nike e le Adidas del Duecento e Trecento”. “E gli ingredienti principali della ricetta della loro ricchezza, la conoscenza e il coraggio di portare idee innovative, ovvero la forza di stare fuori dalla folla – annnota alla fine sempre Nencini -, sono in fondo due requisiti validi tutt’oggi per affermarsi in un mercato globale”. Una città, la Firenze del Trecento, dove c’erano, su meno di centomila abitanti, 10 mila bambini che sapevano leggere, scrivere e fare di conto. Ed era un fatto davvero eccezionale: una marcia in più. Conoscersi a tavola - Ieri un gruppo di studenti ungheresi, cechi e polacchi sono stati ospiti a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, ed hanno assisto ad una ‘lezione’ sull’alba del Rinascimento fiorentino tenuta dall’assessore Riccardo Nencini. Ventisette studenti che assieme ad un’altra decina di ragazzi italiani sono da alcuni giorni in città per partecipare ad uno stage di cucina, giunto alla seconda edizione, promosso dal consolato della Repubblica Ceca assieme alla Fondazione Romualdo del Bianco, il “Visegrad Fund” e il Comune di Firenze. “Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei”, scriveva tra il Sette ed Ottocento un gastronomo francese, Jean Anthelm Brillat-saravin. E diventa quindi abbastanza naturale, partendo dal cibo e dalla cucina, promuovere un incontro e un dialogo tra culture diverse: lo scopo, in fondo, di questa iniziativa. Stage in nove ristoranti - I ragazzi, divisi in nove gruppi di nazionalità mista, lavoreranno per alcuni giorni in altrettanti ristoranti fiorentini, affiancati da chef esperti dell’associazione italiana cuochi di Firenze e dall’istituto statale alberghiero “Datini” di Prato. Ne approfitteranno anche per visitare i luoghi di produzione dei più importanti prodotti toscani alla base della cucina nostrana, dall’olio di oliva al vino, oltre a visitare le città d’arte della Toscana. Cena di gala al Palagio di Parte Guelfa - Alla fine dello stage gli studenti organizzeranno una cena-buffet di gala, aperta al pubblico e dove ci sarà anche una giuria di cuochi, proponendo un menu che cercherà di combinare insieme i gusti e le usanze di tutte le nazioni coinvolte. L’appuntamento è venerdì 4 marzo 2011 alle 20 presso il Palagio di Parte Guelfa, in piazza di Parte Guelfa a Firenze. Chi vuole partecipare può prenotare telefonando allo 055.284454, oppure scrivere a florenceinfo.Cz@gmail.com  In aiuto delle vedove dell’Uganda - Il ricavato della serata sarà devoluto all’associazione “Gocce di vita onlus” per creare una scuola di cucito a Kisoga, vicino a Kampala, in Uganda, dove le donne, rimaste spesso senza mariti, si trovano a dover allevare da sole molti bambini, mendicando sulle strade.  
   
 

<<BACK