Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Marzo 2011
 
   
  UMBRIA: "C´È UN NUOVO SPORT, SPARARE SULL´UMBRIA ALLA ´BIT´"

 
   
  "Sembra che ormai nella nostra regione stia prendendo piede un nuovo sport, quello di sparare sulla partecipazione umbra alla ´Bit´ di Milano". Lo ha detto l´assessore al turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco. "Ai primi spari - ha aggiunto - ho scelto di non replicare, perché ognuno, soprattutto se non c´è stato e non dispone di notizie accurate, è libero di pensarla come vuole, ma adesso credo opportuno fare alcune precisazioni". Queste le precisazioni. "Sarà perché sono abituato - dice Bracco -, per formazione e professione, a informarmi e possibilmente documentarmi in modo accurato sulle cose di cui parlo, ma resto molto perplesso di fronte ad argomenti che sembrano nascere solo dal preconcetto e dalla disinformazione, e qualche volta anche da risentimento. "Sono mesi che si sta da vari fronti lavorando sul rilancio turistico della nostra regione, come peraltro la stampa ha ben documentato. Delle questioni discusse in questo periodo, dalla ridefinizione dell´immagine dell´Umbria al rifacimento del portale turistico, dalle nuove campagne mirate di promozione alla qualificazione dell´intero sistema umbro dell´accoglienza, fino ai grandi temi dello ´slow tourism´ e delle nuove tipologie di turismo da incentivare, mi sembra che ai nostri attenti critici poco interessi, mentre io vorrei capire meglio, e quindi entrare più nel merito delle critiche che ci rivolgono. Di questo vorrei parlare in un dibattito vero: su ciò che si è fatto e su ciò che si dovrebbe e potrebbe fare per lo sviluppo turistico della Regione. "Il pressappochismo dei rilievi mossi in queste settimane e in particolare quelli (apparsi oggi sul ´Corriere dell´Umbria´) della presidente del Movimento per Perugia, Carla Spagnoli, sembrano più il frutto della raccolta di critiche di seconda e terza mano raccattate qua e là, estemporanee e arbitrarie, che di una diretta esperienza di ciò che è avvenuto alla Bit. "Ma sarebbe mai possibile partecipare a manifestazioni di questo tipo senza elargire un abbondante ed ampio materiale turistico? Come, peraltro, ha ininterrottamente fatto un ´front desk´ per tutta la durata della manifestazione, distribuendo la vasta gamma delle pubblicazioni nel corso del tempo realizzate, alla quale si è aggiunta la proiezione pressoché continua dei ´dvd´ e dei ´docufilms´ turistici a disposizione. "E che dire poi dell´accusa che non sarebbe stato allestito ´neppure uno stand per la degustazione dei nostri prodotti tipici´? Ma perché avrebbe dovuto esserci? In questa edizione abbiamo scelto un altro profilo. Un conto è il Salone del Gusto di Torino o il ´Vinitaly´ di Verona, manifestazioni enogastronomiche dove le degustazioni hanno un senso e soprattutto a Torino, con i presidii ´Slow Food´ e i top chef dell´associazione ´Umbria Golosa´, l´Umbria si è presentata all´altezza della sua fama; un conto è la ´Bit´ di Milano, dove ad influire sulle scelte ci sono le dimensioni e l´architettura dello ´stand´, che nella sua versione attuale non consente una promozione enogastronomica, che avesse pretese di completezza e qualità. "Lo ´stand´ si può criticare, la scelta del ´talk show´ continuo anche, ma solo dopo aver dato atto che, per come è stato concepito qualche anno fa, lo ´stand´ ha comunque assolto le sue funzioni promozionali, così come i ´talk shows´, accompagnati dai filmati, hanno comunque consentito a tutti coloro che operano nel settore turistico di presentare la propria offerta e le proprie iniziative, garantendone ´visibilità´ su giornali, tv e web e suscitando comunque l´interesse di testate turistiche di grande rilievo, che grazie ai contatti stabiliti realizzeranno prossimamente servizi sull´Umbria. "Ad uno di questi talk-show ha partecipato miss Italia 2010, l´umbra Francesca Testasecca. Alla presidente del Movimento per Peeugia, che a proposito di questa partecipazione straparla di donne-oggetto e chiede addirittura alla Presidente Marini che tipo di ´promozione della donna´ sia stata questa alla ´Bit´ di Milano, potremmo rispondere, se scendessimo sul suo stesso incredibile piano, che al ´talk show´ in questione c´erano, oltre alla stessa Marini e Francesca Testasecca, Luca Ronconi, Filippo Timi, Enrico Vaime, Carlo Pagnotta, Serse Cosmi e Giampiero Sacchi: ma non lo facciamo, perché respingiamo ´in toto´ qualsiasi assimilazione a ´donna oggetto´ di Francesca Testasecca, vincitrice di un concorso molto seguìto e che fa parte della storia del costume del Dopoguerra. Francesca è una ragazza non solo bella, ma spigliata, preparata e comunicativa. Una grande espressione della gioventù dell´Umbria, e un ottimo ´testimonial´ della regione". "Infine - conclude l´assessore Bracco -, vorrei ricordare alla signora Spagnoli, che certamente non mi conosce, che non mi è mai capitato, né mai mi capiterà, di ´fare gite di piacere a spese della comunità´"  
   
 

<<BACK