CULTURA - ULTERIORE TAGLIO DI 27 MILIONI AL FONDO PER LO SPETTACOLO. MEZZETTI: "L´ENNESIMO ATTO SPREZZANTE NEI CONFRONTI DI UN SETTORE CHE RISCHIA DI ESSERE DEFINITIVAMENTE UCCISO. TREMONTI VADA A FAR COMPAGNIA A BONDI"
Bologna, 14 marzo 2011 - “E’ l’ennesimo atto irridente e sprezzante da parte del ministro dell’Economia nei confronti di un mondo della cultura già messo in ginocchio e che ora rischia di essere definitivamente ucciso”. Così l’assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna, Massimo Mezzetti, ha commentato l’ulteriore taglio di 27 milioni di euro ai danni del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), che dai 258 milioni stanziati per quest’anno scende a 231 (nel 2009 era 457 milioni). “Avevo già chiesto e ottenuto in sede di Commissione cultura della Conferenza Stato-regioni – ha affermato Mezzetti – che il ministro dell’Economia fosse chiamato a rendere conto di queste sue scelte. A quasi due mesi di distanza non abbiamo ricevuto alcuna risposta all’invito. E ora il ministro Tremonti manifesta ancora una volta, oltre che una volontà vendicativa nei confronti del mondo della cultura, una totale ignoranza riguardo all’incidenza positiva sull’economia e sull’occupazione che il settore dello spettacolo ha in Italia”. “A questo punto – conclude Mezzetti - credo che il settore culturale e gli assessori regionali, che si troveranno a gestire questa complicatissima situazione, dovrebbero invitare il responsabile dell’Economia a far compagnia a Bondi, ormai in procinto di lasciare il ministero”.