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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Marzo 2011
 
   
  IL CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA IN CONCERTO

 
   
  Proseguono gli appuntamenti della fortunata rassegna Il Coro del Teatro Regio di Parma in concerto, incontri in musica realizzati a Parma e in alcuni dei luoghi più significativi del nostro territorio, grazie al sostegno di Banca Monte Parma, con protagonista il complesso artistico del Teatro Regio diretto dal Maestro Martino Faggiani. Dopo il ricco calendario di febbraio con protagonista il Coro femminile, ecco gli altri appuntamenti del programma che prosegue sabato 12 marzo 2011, alle ore 17.00 con il concerto che il Coro del Regio terrà al Ridotto del Teatro con ingresso libero per tutti gli appassionati. In programma brani di raro ascolto e cori tra i più amati da: Maria Stuarda, Don Sebastiano di Donizetti Guglielmo Tell di Rossini, Gli Ugonotti di Meyerbeer, Pagliacci di Leoncavallo, Cavalleria Rusticana di Mascagni, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti. La rassegna proseguirà al Nuovo Teatro di Soragna sabato 19 marzo alle ore 20.45, nella Chiesa dell’Abbazia di San Bernardo di Fontevivo domenica 20 marzo alle ore 17.00, per concludersi domenica 27 marzo con un doppio appuntamento, all’Arena del Sole di Roccabianca alle ore 16.00 e nella Chiesa di San Domenico di Borgo Val di Taro domenica 27 marzo alle ore 20.45. Il Coro, diretto come sempre da Martino Faggiani, sarà accompagnato al pianoforte o all’organo da Pina Coni. La rassegna di concerti del Coro del Teatro Regio, in collaborazione con i Comuni di Bedonia, Borgo Val di Taro, Fontevivo, Rivalta, Roccabianca, Soragna, si realizza grazie al contributo di Banca Monte Parma. Il Coro del Teatro Regio di Parma in Concerto Ridotto del Teatro Regio di Parma, venerdì 18 febbraio, ore 17.00 mezzosoprano Annunziata Vestri Rivalta di Reggio Emilia, Chiesa di Sant’ambrogio domenica 20 febbraio, ore 17.30 Bedonia, Parma, Santuario Basilica della Madonna di San Marco sabato 26 febbraio, ore 18.00 Bianconese (Fontevivo), Parma, Chiesa di San Giovanni Battista domenica 27 febbraio, ore 17.00 Coro Femminile Del Teatro Regio Di Parma Direttore Martino Faggiani Pianoforte – Organo Pina Coni Musiche Benjamin Britten, Gabriel Fauré, Felix Mendelssohn-bartholdy, Gioachino Rossini, Franz Schubert Fu una folgorazione quella che colpì Felix Mendelssohn a Trinità dei Monti: non poteva immaginare che il canto di un gruppo di suorine di clausura potesse essere così sprofondato nell’autenticità del sentimento religioso. Doveva assolutamente scrivere qualcosa per loro, e creò tre gioielli di delicato sentimento. “Appena puoi canta in un coro - raccomandava poi Schumann - imparerai ad essere musicale”. Il coro è infatti uno dei luoghi nei quali tutti i compositori dell’Ottocento si sono rifugiati per raccontare in musica l’intima purezza dei sentimenti. Certamente la musica per coro femminile ha avuto nell’Europa cattolica un ruolo intenso e sotterraneo: spesso affidato, appunto, alla devozione delle sorelle di clausura e perciò ancora più misteriosa e affascinante. Ma anche quando si è trattato di comporre per coro laico, come poteva essere per le destinatarie dei pezzi di Schubert o di Rossini, si avvertiva il senso di una delicatezza inconsueta. Anche la condizione sociale della donna faceva dei cori femminili una pratica meno diffusa di quelli maschili, e perciò ancora più preziosa. Ecco quindi ricrearsi, con il coro femminile, qualcosa di fragile e raro Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 12 marzo, ore 17.00 Soragna, Parma, Nuovo Teatro sabato 19 marzo, ore 20.45 Fontevivo, Parma, Chiesa dell’Abbazia di San Bernardo domenica 20 marzo, ore 17.00 Roccabianca, Parma, Arena del Sole domenica 27 marzo, ore 16.00 Borgo Val di Taro, Parma, Chiesa di San Domenico domenica 27 marzo alle ore 20.45 Coro Del Teatro Regio Di Parma Direttore Martino Faggiani Musiche Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi Ci sono due modi fondamentali di essere “coro” nell’opera dell’Ottocento: o si è sfondo, “vox populi”; o si è personaggio. Il coro di Verdi diventa presto, indubbiamente, personaggio. Eppure già con Bellini i cori sono congegno del dramma: “entrano” sulla scena e creano la propria inconfondibile atmosfera. Come non sentire la potenza delle vallate svizzere nel primo coro del Guglielmo Tell di Rossini? Non si può non annusare il profumo di una Spagna evocata ma non descritta nel coro “Dans l’air” della Carmen di Bizet. E non si può non sentire la languidezza decadente della “Preghiera” di Mascagni. Un concerto di cori operistici non è mai allora una passerella di bei pezzi, ma un ventaglio di sentimenti nei quali si è espresso tutto l’Ottocento: preghiera, solennità, idillio, intrigo, gioia; sentimenti che l’opera musicale riesce sempre a presentare con straordinaria potenza evocativa. Martino Faggiani Nato a Roma, ha studiato pianoforte con Franco Medori, composizione con Nazario Bellandi e clavicembalo con Paola Bernardi. Si è diplomato al Conservatorio di Santacecilia e ha iniziato l’attività professionale nel 1980 come direttore di varie formazioni corali. Nel 1992 è divenuto assistente di Norbert Balatsch, direttore del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, e per sei anni consecutivi ha affiancato il Maestro, coadiuvandolo in tutte le produzioni e dirigendone molte in prima persona. Nel medesimo periodo ha diretto il Coro giovanile di Santa Cecilia, creato da Bruno Cagli, collaborando con direttori quali Chung, Gatti, Sinopoli, Prêtre, Spivakov, Oren, Scimone, Gelmetti, Mazzola, Biondi, Alessandrini e altri, e incidendo per la prestigiosa casa discografica Opus 111. Tra i suoi maggiori successi, l’esecuzione di Oedipus Rex con Gianluigi Gelmetti, l’Aida al Teatro San Carlo di Napoli, Novae de infi nito laudes di Henze e recentemente la tournée italiana della Juditha triumphans di Vivaldi diretta da Alessandro de Marchi. Nel settembre 2000 diventa Maestro del Coro del Festival Verdi e dalla Stagione Lirica 2001-02 è il Maestro del Coro del Teatro Regio di Parma. Coro del Teatro Regio di Parma Il Coro del Teatro Regio di Parma ha fatto il suo debutto come coro del Festival Verdi in occasione della serata finale del Concorso internazionale Maria Callas-nuove voci per Verdi, organizzato dalla Rai Radiotelevisione italiana con la Fondazione Verdi Festival, trasmessa in diretta televisiva da Rai Tre. Quindi ha partecipato a tutte le produzioni liriche prodotte dal Verdi Festival nell’anno del centenario verdiano: Un ballo in maschera, Il Trovatore, Rigoletto, La traviata e Macbeth di Verdi, Norma di Bellini. Il complesso è caratterizzato da una forte duttilità di organico, da 24 elementi a oltre 100, come coro sinfonico. Oltre al repertorio costituito dalle maggiori partiture operistiche degli autori italiani dell’Ottocento, il Coro del Teatro Regio di Parma affronta lavori sinfonici e sacri, quali i Requiem di Mozart, Verdi, Brahms e Cherubini, i Quattro pezzi sacri di Verdi, i Carmina Burana di Orff, la Sinfonia n. 9 in re minore di Beethoven, il Gloria in re maggiore di Vivaldi, La Creazione di Haydn, il Magnificat di Bach, la Messa in do minore e la Messa in do maggiore di Mozart, la Petite messe solennelle di Rossini, l’Oedipus rex di Stravinskij. La morte di Klinghoffer di Adams e Il processo di Colla hanno visto il coro impegnato anche nel repertorio contemporaneo. Infine, con la rassegna “Vox, musica per il coro”, la compagine corale del Teatro Regio di Parma si è aperta anche al repertorio sacro a cappella, spaziando dal Rinascimento fino ai nostri giorni  
   
 

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