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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Marzo 2011
 
   
  MODENA (GALLERIA CIVICA): MOSTRA ANNA MALAGRIDA DAL 3 APRILE AL 19 GIUGNO 2011

 
   
  La Galleria Civica di Modena inaugurerà sabato 2 aprile 2011 alle 18.00 alla Palazzina dei Giardini (corso Canalgrande 103) la prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola Anna Malagrida, coprodotta con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, in collaborazione con la Fundación Mapfre di Madrid, a cura di Isabel Tejeda. Protagonista della scena contemporanea spagnola, presente in numerose personali e collettive in tutta Europa e negli Stati Uniti, Anna Malagrida (Barcellona, 1970) è un’artista che si esprime attraverso la fotografia, il video e l´installazione. Per la mostra che sarà allestita alla Palazzina dei Giardini, prima assoluta dell’artista spagnola nel nostro Paese, Anna Malagrida realizzerà tre opere nuove, una delle quali verrà donata alla Raccolta della Fotografia contemporanea della Galleria Civica. Nel percorso espositivo varie serie di istantanee e alcuni video, oltre a un’installazione dal titolo "La sala de baile" che occuperà l´intera area di ingresso della Palazzina: una forma realizzata in tessuto che allude a un abito di foggia ottocentesca volerà sospesa sotto la cupola, riflessa da alcuni specchi, come a muovere passi di danza. L´installazione riprenderà in chiave contemporanea l´antica destinazione della Palazzina, in origine Casino delle Feste della corte Estense. Non mancheranno alcune serie di immagini fra le sue più conosciute, fra cui "Interiores" (2000-2001), sedici fotografie centrate sui ritratti di persone vicine all’artista e sulla riproduzione di strade e case del villaggio di Mouchotte, o "Vistas Veladas" (2007), con immagini colte durante un viaggio in Giordania di cui è protagonista la città di Amman ritratta dall´alto, dalle finestre di alcuni hotel di lusso. Lavoro complementare a questa serie, anch´esso visibile in mostra, il video "Danza de Mujer", girato nel deserto giordano nel 2007, che riprodurrà l´interno di un rifugio e mostrerà un velo scuro che copre una piccola finestra con il vento che lo muove di tanto in tanto, come una danza. Il "ballo" del velo è una metafora visuale che si riferisce alla condizione della donna nel mondo arabo. Il catalogo, Tf.editores, è in lingua inglese e francese (con testi in italiano in brochure allegata). Nel volume saggi di Rachida Triki, storica dell´arte all´Università di Tunisi, Martin Peran, critico d´arte e professore di storia dell´arte all´Università di Barcellona, testi di Isabel Tejeda, curatrice della mostra, e un´intervista ad Anna Malagrida. Nata a Barcellona nel 1970 Anna Malagrida vive a Parigi dal 2004. Debutta come fotografa nel 1988, anno in cui si iscrive all´Universitat Autònoma de Barcelona, dove in seguito ottiene una laurea in Scienze dell´informazione. Prosegue la sua formazione all´École Nationale Supérieure de la Photographie di Arles (1993). A partire dal 1998 sviluppa una personale poetica in equilibrio fra opacità e trasparenza, intimità ed esteriorità, vita quotidiana e rappresentazione, indagando all´interno delle immagini i limiti fisici e concettuali del visibile. Le sue opere invitano lo spettatore a sperimentare un´esperienza bivalente, al contempo fisica e intuitiva. Una dualità proposta attraverso scenari ricorrenti – la finestra, la frontiera – utilizzati per far dialogare fra loro i diversi spazi e suggerire un´idea sottesa di instabilità o ambiguità. Anna Malagrida sonda il rapporto tra la fotografia e il mondo contemporaneo; emergono nel suo lavoro tracce evidenti di una riflessione costante sull´immagine nell´attualità, i limiti della fotografia e la dualità dello sguardo. La finestra è un motivo chiave della sua poetica, cui l´artista affida un ruolo strategico: è il limite fra interno ed esterno, soglia attraverso la quale invita lo spettatore a entrare in relazione con l´immagine fotografica. Elemento di separazione o frammento capace di unire lembi diversi della realtà, qualche volta è rappresentata anche come semplice vetro trasparente che non interferisce con la nostra percezione, ma prende in altre occasioni un carattere deliberatamente pittorico. Tuttavia non tutto è sempre visibile nel lavoro della Malagrida. Il quadro della finestra implica sempre un fuori campo che invita lo spettatore, durante la contemplazione, a dispiegare la propria immaginazione. Info: Galleria Civica di Modena - Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande 103, 41121 Modena – tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932 - www.Galleriacivicadimodena.it - dal 3 aprile al 19 giugno 2011 - inaugurazione 2 aprile ore 18.00 - a cura di Isabel Tejeda - catalogo Tf.editores con saggi di Rachida Triki, Martin Peran, testi di Isabel Tejeda e un´intervista ad Anna Malagrida  
   
 

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