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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Marzo 2011
 
   
  CASSANDRA AL TEATRO SMERALDO DI MILANO DAL 30 MARZO AL 3 APRILE 2011

 
   
  Milano, 15 marzo 2011 - Cassandra, tratto dal capolavoro di Christa Wolf che rielabora partendo dal mito classico il valore dell’indipendenza femminile, è uno dei lavori di maggior successo di Luciano Cannito tutt’ora presente nei repertori di molte affermate compagnie internazionali: dopo il debutto del 1995 al Teatro Olimpico di Roma è stato presentato, tra l’altro, all’Estonian National Opera, al Dalhalla Opera Festival, a Parigi, ad Avignone, al Teatro Verdi di Trieste, al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo, dalla Bat Dor Dance Company di Israele.e il Ballet de l´Opéra de Nice, lo riprenderà nella prossima stagione. Traspone in chiave moderna la guerra di Troia ambientandola nella Sicilia degli anni Cinquanta. La giovane Cassandra, profetessa inascoltata, si innamora, contro il volere del padre Priamo - sindaco di un paese dell’entroterra – di Enea, un giovane disoccupato, e viene per questo rinchiusa nella sua camera, dove una notte sogna che una bellissima donna sarà la causa della sventura della sua gente. Dall’america, dove era emigrato in cerca di fortuna, torna inaspettatamente il fratello Paride portando con sé Hellen, fascinosa signora strappata a un miliardario. Nonostante i tentativi di dissuasione di Cassandra le nozze si celebreranno. All’arrivo improvviso di un furioso Ulysses, il marito americano di Hellen, che tenta di tutto per impossessarsi della moglie, la comunità isolana si compatta per proteggere i due novelli sposi. La tremenda profezia di Cassandra, di fronte al televisore – nuovo cavallo di Troia, oggetto sconosciuto nel paesino sperduto - che l’astuto magnate porta in dono rimane inascoltata: la popolazione si raduna di fronte all’oggetto misterioso e rimane come ipnotizzata, cadendo in un sonno profondo che permetterà a Ulysses di riprendere Hellen, non dopo aver derubato dei loro averi i paesani. A Cassandra, che rinuncerà per sempre al suo amore per Enea, non resta che spegnere il televisore. Sinossi: Il balletto segue la storia di Cassandra, profetessa inascoltata, figlia di Priamo, re di Troia. La giovane Cassandra si innamora, contro il volere del padre, di un giovane disoccupato (Enea) e, rinchiusa per punizione nella sua camera, sogna una donna bellissima che porterà disgrazia alla sua gente. Infatti, suo fratello Paride, emigrato in America anni prima, ritorna a casa inaspettatamente conducendo con sé Hellen, la sua fascinosa fidanzata straniera. Malgrado Cassandra provi a dissuadere il fratello dai suoi propositi di matrimonio, si celebrano ugualmente le nozze. All’improvviso arriva Ulysses, il ricco marito americano di Hellen. È furioso e vuole riprendersela. L´americano, come il mitologico Ulisse, le escogita tutte per riporta re sua moglie a casa, ma la comunità isolana si compatta per proteggere i due novelli sposi finché il furbo magnate non porta in dono un oggetto mai visto in quel paesino sperduto: un televisore ossia il nuovo cavallo di Troia. Cassandra presagisce in quel dono un pericolo ma rimane inascoltata. Tutta la gente del paese si riunisce davanti all’apparecchio misterioso e, come ipnotizzata, si addormenta. Ulysses ne approfitta riprendendosi la moglie e derubando i paesani dei loro beni. A Cassandra, che rinuncia di partire con il suo Enea, non resta che spegnere il televisore.  
   
 

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