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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Marzo 2011
 
   
  AUTONOMIE LOCALI FVG: PROFICUO E IMPORTANTE RAPPORTO CON CAL

 
   
  Udine, 15 marzo 2011- È un bilancio in saldo attivo, quello che riguarda il rapporto tra l´attività del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) e la Regione, tracciato dall´assessore regionale alla Funzione Pubblica e alle Riforme Andrea Garlatti, nell´ultima riunione del mandato 2006/2011 di tale organismo consultivo, svoltasi stamani a Udine. Secondo l´assessore, il Cal specialmente negli ultimi mesi ha rappresentato un tavolo di confronto tra l´Amministrazione e le autonomie ´´proficuo e importante´´. E a tale proposito ha ringraziato ciascuno dei componenti, e soprattutto il presidente Ettore Romoli, per le modalità con le quali sono stati trattati gli argomenti all´ordine del giorno, prevalentemente provvedimenti della Giunta regionale e iniziative del Consiglio regionale. Nell´occasione, Garlatti ha anticipato quelli che saranno gli impegni del nuovo Cal, che sarà retto ´´ad interim´´ dallo stesso Romoli fino alla nomina del muovo presidente. Gli impegni saranno fondati sull´esigenza di ripensare l´intero sistema delle autonomie, per adeguarlo alle esigenze di un mondo che è in continuo mutamento, tenendo conto della sempre più stretta necessità di contemperare i costi della pubblica amministrazione con i risultati da porre a vantaggio dei cittadini. Per intraprendere con efficacia la riforma, secondo l´assessore occorre intervenire fin d´ora sui meccanismi strutturali che sono rappresentati dall´assetto istituzionale della Regione e degli enti locali, sulle risorse rappresentate oltre che da quelle di carattere finanziario, dal personale e dalle nuove tecnologie, sulle regole che raccordano le risorse agli assetti istituzionali. Un banco di prova della riforma della pubblica amministrazione nel Friuli Venezia Giulia, secondo Garlatti, sarà rappresentato nella legge di riforma dei comuni ed enti montani. La ricetta dell´assessore per il riassetto della finanza locale passa infatti attraverso il decentramento calibrato tramite fondi meno vincolati per le autonomie locali, e una maggiore autonomia di bilancio. Ciò, affinchè gli enti possano meglio rispondere alle esigenze del territorio. Nel suo intervento a chiusura del mandato quinquennale del Consiglio delle Autonomie Locali, il presidente Ettore Romoli ha ringraziato tutti coloro che hanno fatto parte di tale organismo -´´perché hanno svolto un´attività utile e importante, con competenza tecnica e rappresentando compiutamente le esigenze delle autonomie´´ facendo sì che alcune decisioni della Giunta regionale e del Consiglio regionale fossero riviste, rivisitate, ottimizzate. ´´In questi anni - ha detto Romoli - nei quali ho frequentato il Consiglio delle Autonomie (oltre che da presidente anche da sindaco di Gorizia) ho sempre assistito ad interventi di buon senso da parte dei consiglieri, senza alcuna sterile contrapposizione politica, capaci di contemperare le esigenze politiche con quelle amministrative delle singole amministrazioni locali´´. Romoli ha poi affermato di avere riscontrato con l´assessore Garlatti particolari convergenze in sede di bilancio. Che hanno consentito al sistema delle autonomie di vedere confermati i trasferimenti di risorse. Così come il conguaglio nelle spese delle pubbliche amministrazioni non ha gravato sui bilanci delle stesse. Tali costi sono infatti stati compensati dalla Regione. Il presidente del Consiglio delle Autonomie Locali Ettore Romoli nel suo intervento ha ringraziato per il lavoro svolto con attenzione e impegno i presidenti che l´hanno preceduto in questo mandato quinquennale: Marzio Strassoldo, Vittorio Brancati, Mario Pezzetta, Pietro Fontanini, Attilio Vuga, Enrico Gherghetta. Nonché gli stessi Strassoldo, Fontanini, Gherghetta, e Maria Teresa Bassa Poropat, anche nella funzione di vicepresidenti. Romoli ha altresì ricordato i coordinatori delle Commissioni del Cal. Della I, Assetti istituzionali e ordinamentali delle autonomie, affari istituzionali del Consiglio: Walter Godina, Elio De Anna, Mario Pezzetta. Della Ii, Personale, bilancio, finanze: Maurizio Malduca, Ruggero Del Mestre, Claudio Fornasieri. Della Iii, Istruzione, cultura urbanistica e pianificazione territoriale, ambiente, trasporti, protezione civile, attività economiche e produttive, lavoro, welfare e turismo: Giuseppe Napoli, Nerio Belfanti. Negli scorsi cinque anni il Consiglio delle Autonomie Locali ha convocato 96 sedute plenarie, 62 dell´Ufficio di Presidenza, 65 di commissione delle quali 41 della Iii Commissione. Ha esaminato 256 atti, dei quali: 70 disegni di legge di iniziativa della Giunta regionale, 155 proposte di provvedimenti della Giunta regionale, 26 proposte di legge di iniziativa dei consiglieri regionali (compresi testi unificati), 5 provvedimenti degli enti locali. Il Consiglio delle Autonomie Locali ha adottato 290 deliberazioni. Più specificamente: espresso 60 intese, delle quali 38 con osservazioni e proposte, 22 senza osservazioni e proposte. Non espresso 12 intese. Espresso 153 pareri favorevoli: 69 con osservazioni e proposte, 84 senza osservazioni e proposte. 1 parere negativo. 25 pareri non espressi. 43 atti diversi tra i quali valutazioni o osservazioni su atti dell´Amministrazione regionale non soggetti al parere o all´intesa, atti interni, elezioni di presidenti e organi interni.  
   
 

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