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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Marzo 2011
 
   
  AGENDA DIGITALE: DISPONIBILI IN ITALIA LE INFORMAZIONI SULLA LOCALIZZAZIONE DELLE CHIAMATE AL NUMERO DI EMERGENZA 112; LA COMMISSIONE EUROPEA CHIUDE IL PROCEDIMENTO DI INFRAZIONE

 
   
   Bruxelles, 15 marzo 2011 - Ieri la Commissione europea ha archiviato un procedimento di infrazione in corso da tempo contro lŽItalia, essendosi lo Stato membro conformato alle norme Ue nel settore delle telecomunicazioni che prevedono lŽaccesso automatico dei servizi di soccorso alla localizzazione delle chiamate al numero unico di emergenza europeo 112. LŽapertura del procedimento della Commissione nei confronti dellŽItalia risale al 2006 (Ip/06/464). In seguito a una sentenza della Corte di giustizia dellŽUe del 2009, le autorità italiane hanno dato prova di notevole impegno istituendo, nel 2010, un sistema nazionale di localizzazione delle chiamate. Da qui la decisione della Commissione di archiviare il procedimento di infrazione. La localizzazione delle chiamate è cruciale per un intervento tempestivo in caso di emergenza, in particolare per le telefonate effettuate da telefoni cellulari, quando il chiamante potrebbe non essere in grado di indicare la propria posizione (ad es. In zone non frequentate abitualmente). In seguito a un procedimento di infrazione aperto dalla Commissione nellŽaprile 2006 (Ip/06/464), la Corte di giustizia dellŽUe (causa C-539/07) ha sancito in data 15 gennaio 2009 che lŽItalia non aveva rispettato lŽobbligo di consentire lŽaccesso da parte delle autorità che gestiscono le chiamate di emergenza alle informazioni sulla localizzazione delle chiamate al numero unico di emergenza europeo 112. Nel maggio 2010 la Commissione, constatata lŽassenza di progressi significativi nella realizzazione dei piani proposti dalle autorità italiane per soddisfare le richieste della Corte (Ip/10/520), ha adito alla Corte di giustizia una seconda volta chiedendo sanzioni per lŽItalia. Infine, nellŽestate 2010, lŽItalia ha introdotto un sistema di informazione nazionale provvisorio per lŽidentificazione delle chiamate sia per la telefonia fissa, sia per quella mobile, capace di trasmettere in pochi secondi alle autorità preposte alla pubblica sicurezza i dettagli dellŽarea in cui si trova il chiamante. Le autorità italiane stanno al contempo sviluppando un sistema più avanzato per la gestione delle chiamate di emergenza al fine di allinearsi alle disposizioni più rigorose in materia di numero unico europeo 112 stabilite dalle nuove norme Ue nel settore delle comunicazioni, che saranno operative a partire dal 25 maggio 2011 (Memo/09/568).  
   
 

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