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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Marzo 2011
 
   
  PREMIATI A BRUNICO I MIGLIORI PROGETTI DI "CULTURA SOCIALIS"

 
   
  Bolzano, 21 marzo 2011 - L’iniziativa Cultura Socialis è giunta al suo quinto anno di vita. Dal 2007 la ripartizione provinciale Famiglia e Politiche Sociali raccoglie e premia iniziative e progetti sociali particolarmente validi. Si è svolta il 18 marzo a Brunico presso la Sala “Michael Pacher” la premiazione dei migliori progetti presentati nel 2010. Mentre negli ultimi quattro anni la premiazione ha avuto luogo nelle Comunità Comprensoriali della Val Venosta, della Val d’Isarco e del Burgraviato nonché nel Comune di Bolzano, per festeggiare i suoi primi cinque anni Cultura Socialis ha scelta la Comunità Comprensoriale della Val Pusteria ed in particolare Brunico. Si è svolta quindi oggi presso la Sala Pacher di Brunico alla presenza dell’assessore provinciale alla famiglia, sanità e politiche sociali, Richard Theiner, la premiazione dei migliori progetti presentati nel corso del 2010. Il lavoro della Giuria non deve essere stato particolarmente facile in considerazione del fatto che nel corso del 2010 sono stati presentati ben 214 progetti particolarmente interessanti ed esemplari. Durante la cerimonia odierna l’assessore Theiner ha sottolineato l’importanza di creare comunità e collaborazione nell’ambito sociale. “Sono necessarie” ha aggiunto “una nuova cultura del sociale ed una maggiore vicinanza tra le persone ed in questo senso un ruolo importante viene svolto dall’iniziativa “Cultura Socialis”. Quest’anno il livello dei progetti presentati è stato particolarmente elevato e comunque tutti meritano il nostro riconoscimento e il nostro plauso”. L´iniziativa è particolarmente vicina alla popolazione: cittadine e cittadini impegnati richiamano l´attenzione su interessanti progetti sociali e Cultura Socialis ne raccoglie la documentazione rendendo così visibile l´impegno sociale, stimola l´emulazione, contribuisce alla vitalità della cultura del sociale ed alla creazione di reti di solidarietà. In Alto Adige ci sono molte iniziative e progetti noti solo a una parte ridotta della popolazione. Dare visibilità a queste idee sociali è uno dei principali obiettivi di Cultura Socialis. I progetti descritti si propongono anche come idee da emulare. I progetti riusciti possono essere riproposti in altre parti della provincia e possono essere costituite reti e collaborazioni. Il concorso è suddiviso in cinque categorie riguardanti rispettivamente: settore informale (iniziative individuali, volontariato, società civile); settore formale, pubblico e privato (lavoro sociale a tempo pieno nelle politiche sociali, nel lavoro giovanile, nel settore lavoro, scuola, sanità, edilizia); settore imprese; settore politica/amministrazione a livello comunale; settore mass media: comunicare il sociale-cronaca-lavoro coi media. Per quanto riguarda il settore informale il premio è andato ai progetti “Cuocere il pane per Jasy (Romania) e “Scuola Professionale Hallenstein di Bressanone”; nel settore formale il premio della Giuria è andato al progetto “Alla ricerca di nuove esperienze” presentato dalla federazione per il sociale e la sanità; nel settore imprese ha vinto il progetto “Fianco a fianco” di Asist ed Hds; per il settore politica/amministrazione comunale il premio è stato assegnato al progetto presentato dal Comune di Villabassa “Conferenza sul futuro: il nostro paese” ed infine nel settore dei media ha vinto “Südti“ Roller presentato dalla Comunità comprensoriale del Salto-sciliar. La Giuria era composta da: Walter Lorenz, rettore della Libera Università di Bolzano; Lucia Piva/antonio Lampis, Ripartizione Cultura italiana, Carla Comploj, Servizio per la consulenza psicopedagogica e per l´integrazione - Cultura e intendenza scolastica ladina, Christina Tinkhauser, direttrice dei Servizi Sociali Wipptal, Josef Pramstaller, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Thomas Pardatscher ed Armin Gatterer, Ripartizione Cultura tedesca, Stefan Hofer, Presidente della Federazione provinciale delle Associazioni Sociali, Gebhard Mair, Direttore dei Servizi Sociali del Comunità Comprensoriale Valle Pusteria, Stefan Zublasing, Servizio Impresa che concilia lavoro e famiglia della Camera di commercio di Bolzano, Emanuela Diodà, presidentessa dell’associazione "Il Nostro Spazio - Ein Platz für uns", Alberto Stenico, Presidente di Legacoopbund, Karl Tragust e Reinhard Gunsch, Ripartizione Famiglia e politiche Sociali, Willy Vontavon, Vicepresidente della Camera dei giornalisti del Trentino-alto Adige. Maggiori informazioni sui progetti partecipanti si possono trovare sulla pagina web di Cultura Socialis www.Cultura-socialis.it/  
   
 

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