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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Marzo 2011
 
   
  CI SONO I FONDI PER IL NODO FERROVIARIO DI BARI

 
   
  Bari, 21 marzo 2011 - “Le risorse per il completamento del tratto sud del nodo ferroviario di Bari ci sono. I 395 milioni necessari alla realizzazione dell’opera sono inseriti nel contratto di programma con il Ministero delle infrastrutture e il procedimento sta andando regolarmente avanti”. L’assessore alle infrastrutture strategiche della regione Puglia Guglielmo Minervini, che sta seguendo direttamente la questione, mette fine così alle voci che si erano rincorse negli ultimi giorni su un possibile disimpegno delle risorse stanziate nel 2009. Proprio il 16 marzo, infatti, l’assessore ha partecipato a Roma a un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture, presieduto dall’arch. Giuseppe Mele, responsabile della struttura di progetto del Ministero, al quale è intervenuto l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Elia. “L’incontro – ha spiegato Minervini - è stato un momento importante per ribadire la certezza della copertura finanziaria e quindi la possibilità di proseguire senza indugio nel procedimento avviato. Abbiamo quindi concordato con Rfi il cronoprogramma dei lavori che sarà allegato nella delibera Cipe. Questo ci consentirà di effettuare un monitoraggio costante e puntuale in tutte le fasi”. Le prossime tappe. A giorni è atteso l’ultimo via libera del Ministero dei Beni Culturali ed entro aprile il progetto preliminare potrà essere approvato dal Cipe. Questo passaggio permetterà la redazione del progetto esecutivo che dovrebbe essere approvato nell’aprile del 2013. Da quella data potranno partire gli espropri. L’obiettivo è quello dell’aggiudicazione della gara nel primo semestre del 2014, in modo da far partire i lavori agli inizi del 2015. “Sono stime prudenti – precisa l’assessore – i tempi potrebbero essere più brevi. Il famigerato collo d´oca a sud di Bari si farà. Sarà una balzo in avanti enorme: la città potrà ricucire la sua frattura col fronte mare e la regione potrà ricucire in un´unica rete le sue ferrovie, con un impatto enorme per l’intero sistema di trasporti pugliesi. Ora però è necessario da parte di tutti gli interlocutori istituzionali e sociali un accompagnamento condiviso, gli chiediamo di affiancare la Regione nel controllo e monitoraggio continuo perché l’opera sia realizzata nei tempi previsti”.  
   
 

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