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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Marzo 2011
 
   
  PUGLIA: REGIONE PARTE CIVILE CONTRO CHI HA INTERROTTO ACQUA CON RIFIUTI

 
   
  Bari, 21 marzo 2011- “La Regione Puglia si costituirà parte civile in un eventuale processo per punire i responsabili dell’ignobile versamento abusivo di rifiuti in agro di Lucera, che ha causato la rottura della condotta principale di alimentazione idrica della Città con la conseguente mancata erogazione dell’acqua per alcuni giorni, avvertendo che in questa materia non saremo mai disponibili a chiudere gli occhi perché la nostra missione è dare da bere e chiunque ce lo impedirà sarà annoverato tra i nostri nemici”. Ha così commentato e denunciato all’opinione pubblica l’Assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, al termine dei lavori di ripristino della condotta idrica principale di Lucera causata dal peso dei rifiuti sversati abusivamente in un’area estesa di Lucera, comprendente il sedime demaniale dell’Acquedotto pugliese, sequestrata qualche mese fa dall’Autorità giudiziaria competente. “E’ vergognoso assistere – ha continuato l’assessore - a condotte criminali ed incivili di persone che riescono, contemporaneamente, ad interrompere un servizio pubblico essenziale, attentare alla salubrità dell’ambiente ed alla potabilità delle acque ed esporre a rischi il personale di Aqp, che con straordinaria celerità e grazie alla notevole efficienza tecnologica fornita dagli apparati di telecontrollo in grado di misurare ogni indiziaria variazione di portata, ha ripristinato la rottura. Hanno scavato a 15 metri di profondità, questa è la quota della condotta, rischiando la vita per pericoli di smottamenti ed operando tra rifiuti di ogni genere sulla cui pericolosità non siamo ancora in grado di esprimere parole definitive. L´intervento tempestivo ha inoltre evitato l´ipotesi tecnicamente residuale del rischio di avvelenamento delle acque in distribuzione a causa del percolato della discarica abusiva. Adesso il sistema idrico lucerino si sta ricaricando e contiamo di riportare la distribuzione dell´acqua allo standars nelle prossime ore e nel frattempo stiamo ripetendo con stretta frequenza tutte le analisi di qualità. Ringrazio pertanto tutti le istituzioni che hanno collaborato e stanno collaborando con noi per restituire i Cittadini di Lucera la normalità (Comune, Autorità giudiziaria, forze di polizia ed Asl) – ha concluso Amati - e tutti i tecnici di Aqp che hanno lavorato con dedizione e coraggio, nonostante siano stati accompagnati dal solito frastuono della più facile critica che in questi anni, vorrei avvertire, non è più compatibile con i risultati di Acquedotto pugliese e rischia d’apparire una giustificazione sociale degli atti criminali che ci riportano a rivedere frammenti delle ingiustizie che la sete sferrava ai Cittadini pugliesi all’inizio del secolo scorso”.  
   
 

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