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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Marzo 2011
 
   
  PARMA: UN FINE SETTIMANA NEL SEGNO DEL FAI

 
   
  Doppio appuntamento nel Parmense: sabato 26 al Museo del Risorgimento Luigi Musini di Fidenza e domenica 27 alla scoperta del delizioso borgo medievale di Casacca Tornano il 26 e 27 marzo le Giornate Fai di Primavera, il tradizionale appuntamento con cui il Fai, Fondo per l’ambiente italiano, guida i visitatori alla scoperta di meraviglie più o meno note del territorio. Anche quest’anno l’appuntamento per il Parmense è doppio: sabato 26 a Fidenza, con una giornata dedicata al Museo del Risorgimento Luigi Musini e alla sue mille sorprese, perfettamente in tema con i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e domenica 27 a Casacca, alla scoperta del piccolo borgo medievale che sorge appena sopra Ghiare di Berceto. L’iniziativa è realizzata dalla delegazione di Parma del Fai. L’appuntamento di sabato è organizzato con il supporto del Comune di Fidenza, quelli di domenica con la Provincia di Parma e con la Sezione parmense del Club Alpino Italiano, in accordo con il Comune di Berceto e con il sostegno di Banca Monte Parma, e con la collaborazione della proprietà del borgo di Casacca. “Il Fai anche questa volta ha colto nel segno, scegliendo due luoghi pregevoli del nostro territorio, ancora troppo poco conosciuti – ha detto il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, aprendo la presentazione dell’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Il museo di Fidenza contiene cimeli originali di grande interesse, che permettono di conoscere un pezzo della nostra storia, una storia che nel Risorgimento affonda radici importanti: non dimentichiamo che Musini con un gruppo di parmigiani ha partecipato alla spedizione dei Mille. Domenica poi quella che il Fai propone è la scoperta di un angolo straordinario del nostro territorio, il borgo di Casacca che era andato in disuso e si trovava in uno stato di abbandono totale, e grazie allo sforzo di privati è stato recuperato”. “Il Fai in questi anni ha dato un contributo straordinario nel valorizzare il patrimonio culturale, artistico e ambientale del nostro Paese e quindi anche della nostra provincia, permettendo ogni anno di recuperare e far scoprire luoghi preziosi – ha affermato l’assessore provinciale al Turismo Agostino Maggiali -. Inoltre, svolge un’importante azione di sensibilizzazione, insegnando ai cittadini a rispettare, salvaguardare e a voler bene al territorio in cui vivono”. Le giornate Fai di primavera sono quindi lo specialissimo “invito alla visita” che ormai da quasi vent’anni il Fai rivolge agli italiani: un invito alla scoperta delle bellezze del nostro Paese che si trasforma ogni volta in una profonda e collettiva manifestazione d’affetto, di orgoglio e di identità nazionale. “Anche nel Parmense facciamo ciò che il Fai fa nel resto d’Italia: mostrare quei luoghi un po’ nascosti, segreti e a volte anche esemplari, come è la storia di Casacca – ha spiegato la responsabile della delegazione di Parma del Fai Laura Casalis Ricci -. Bisogna pensare all’Italia come a una grande proprietà di tutti, una madre che va rispettata e protetta: solo così le generazioni future potranno conoscere il nostro grande patrimonio e esserne orgogliosi”. “Il significato vero del Fai è contenuto nella parola stessa, “fai” può essere anche letto come un invito ad agire – ha aggiunto il sindaco di Berceto Luigi Lucchi -. Il governo è rappresentato da ogni amministratore pubblico, per cui ognuno ha la responsabilità ed è chiamato a fare il proprio dovere: tutti dobbiamo quindi cogliere questa esortazione a fare per valorizzare il territorio in cui viviamo”. Sabato 26, per rendere omaggio al 150° dell’Unità d’Italia, gli esperti del Fai accompagneranno tutti gli interessati a visitare il Museo del Risorgimento Luigi Musini di Fidenza, all’interno dello storico ex Palazzo delle Orsoline: una ricostruzione di un secolo e mezzo della nostra storia, dall’epoca napoleonica all’avvento della Repubblica. Il tema centrale è suggerito dal primo Risorgimento e dalla figura di Garibaldi. A questo proposito va segnalata una curiosità: il museo possiede una delle pochissime copie dell’Album dei Mille, con le foto di tutti coloro che salparono da Quarto con Garibaldi. Ciceroni e guide saranno a disposizione di chi vorrà fare la visita al Museo, all’Oratorio che si trova nello stesso edificio e al Collegio dei Gesuiti. (Dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30. Non occorre prenotare). Per la giornata di domenica 27 il Fai offre anche quest’anno ai visitatori un’escursione suggestiva: un’opportunità che permetterà loro di apprezzare l’antico borgo di Casacca, ma anche le emergenze storiche, artistiche, architettoniche e naturalistiche dei dintorni. Il borgo di Casacca, eccezionalmente aperto per il Fai grazie alla disponibilità dei proprietari, è stato ricondotto a nuova vita attraverso anni di restauro che gli hanno restituito tutto il suo fascino. La gita di domenica sarà una vera e propria sorpresa per chi vorrà passare qualche ora in un angolo del nostro Appennino. Vi si potrà infatti trovare musica, un mercatino di prodotti tipici organizzato dalla Coldiretti, visite e spiegazioni che ripercorreranno le vicissitudini del minuscolo insediamento, e nel pomeriggio ci sarà una golosa merenda per tutti. Data l’impossibilità di raggiungere Casacca in auto, il Fai ha organizzato, con il sostegno della Provincia di Parma, di Banca Monte e del Comune di Berceto, un servizio di bus navetta Ghiare-casacca. Per chi invece preferisse raggiungere Casacca a piedi saranno a disposizione alcuni soci del Cai. “Alcuni nostri soci accompagneranno chi vorrà in una piacevole e non impegnativa camminata, di circa due chilometri, che porterà da Ghiare fino a Casacca - ha spiegato il presidente del Cai Fabrizio Russo -. In questo modo tutti potranno apprezzare anche le bellezze naturalistiche della nostra montagna”. Il Cai proporrà anche un’escursione più lunga e impegnativa, della durata di circa 4 ore, tra le bellezze naturalistiche della zona. Nel corso della giornata sarà possibile spostarsi anche a Berceto, dove si potranno visitare il Duomo e il suo Museo sotto la guida del parroco, monsignor Bertozzi (alle 12,30 e alle 16), e dove si potrà passeggiare per le antiche vie del paese fino alle pittoresche rovine del Castello, che fu dei Rossi di San Secondo. Sabato e domenica gli iscritti Fai potranno godere di corsie preferenziali nelle eventuali code, esibendo la tessera Fai. Alla presentazione di questa mattina erano presenti tra gli altri, il responsabile Servizio Enti di Banca Monte Parma Giuseppe Caltabiano e Annarosa Piombi che insieme a Rodolfo Cavandoli ha “strappato alla rovina” il borgo di Casacca. Www.fondoambiente.it  info@parmapoint.It    
   
 

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