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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Marzo 2011 |
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RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA: LA PROVINCIA DI BOLZANO SULLA STRADA GIUSTA
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Bolzano, 24 marzo 2011 - Intervenire per ridurre i costi della politica, tema al quale il sindacato Uil/sgk ha dedicato il 22 marzo un incontro a Bolzano, è uno degli obiettivi della Giunta provinciale. "Da tempo cerchiamo di risparmiare sulla spesa politica e amministrativa, e i dati presentati dalla Uil confermano che siamo sulla strada giusta", sottolinea il presidente della Provincia Luis Durnwalder. La campagna di sensibilizzazione sulla riduzione dei costi della politica lanciata a livello nazionale dal sindacato Uil ha visto oggi (22 marzo) in sede locale l´appuntamento pubblico promosso dai delegati Uil-sgk. "La questione della qualificazione della spesa resta un obiettivo importante anche per la Giunta provinciale, che ha già avviato un processo di revisione dei costi legati all’attività politica cui sono seguiti i primi passi concreti", spiega il presidente Luis Durnwalder. La riprova di questo sforzo viene proprio dallo studio elaborato dalla Uil nazionale sui bilanci delle Regioni, presentato in questi giorni a livello territoriale: nel 2010 infatti la Provincia autonoma di Bolzano è quella che ha ridotto di più – con un meno 20,5% rispetto al 2009 – i costi per il funzionamento di Giunte e Consigli delle istituzioni pubbliche. In cifre, la spesa di Provincia e Comuni in Alto Adige è scesa dai 15,6 milioni di euro di due anni fa ai 12,4 milioni dell’anno scorso. Riduzioni minori si registrano in Puglia (con meno 7%) e in Basilicata (meno 1,2%), mentre nelle restanti Regioni, secondo i dati della Uil nazionale, i costi per la politica sono rimasti invariati o sono aumentati. "Su questa strada di contenimento della spesa pubblica e della semplificazione la Giunta provinciale intende proseguire, senza per questo intaccare l´efficienza e la qualità del servizio ai cittadini", assicura Durnwalder. Un obiettivo generale a cui si sta lavorando tra l’altro anche con la riduzione delle consulenze, degli incarichi e delle commissioni, la revisione al ribasso dei Consigli di amministrazione delle controllate pubbliche e il taglio dei compensi. |
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